Due ragazzi puntano il laser contro il pilota di un elicottero dei carabinieri in volo sopra Bolzano, i genitori li difendono
È successo la scorsa notte nel capoluogo altoatesino. Il reato di "attentato alla sicurezza dei trasporti" prevede infatti la reclusione da uno a cinque anni
BOLZANO. Dei minorenni hanno puntato un laser verso il pilota di un elicottero dei carabinieri in perlustrazione sopra Bolzano e quando i militari li hanno individuati sono intervenuti a difenderli i genitori. È successo a Bolzano. L'episodio, che la stessa Arma definisce "triste e singolare", è accaduto nella zona compresa tra via Piacenza, via Alessandria e via Bari.
Mentre un velivolo del terzo nucleo elicotteri dei carabinieri di Bolzano era in volo per una perlustrazione notturna, due ragazzini minorenni da terra hanno puntato un laser disturbando il pilota e costringendolo a spostarsi. Non contenti hanno insistito, così i carabinieri a bordo dell'elicottero hanno illuminato con il faro la zona da cui proveniva il fascio di luce verde e hanno individuato i due, che hanno tentato di scappare.
Dall'elicottero altri carabinieri a terra sono stati indirizzati verso i responsabili e hanno intercettato i due minorenni, che si sono però mescolati ad un gruppetto di ragazzi presente in un parcheggio. L'autore della pericolosa bravata si era nel frattempo disfatto del laser e i carabinieri non l'hanno quindi trovato. Il gruppetto di ragazzini, tutti minorenni - sottolineano i carabinieri - ha ricevuto un inaspettato appoggio dai rispettivi genitori che, anziché riprenderli per il loro stupido e potenzialmente pericoloso comportamento, se la sono presa coi carabinieri.
La vicenda sarà riferita in Procura della Repubblica per i minorenni. Il reato di "attentati alla sicurezza dei trasporti" prevede infatti la reclusione da uno a cinque anni.