Violenze fisiche e verbali sulla compagna, per bloccarlo la polizia di Bolzano utilizza il taser
L'uomo ha minacciato gli agenti di ucciderli e poi di suicidarsi se non se ne fossero andati immediatamente
BOLZANO. Gli agenti della squadra volanti di Bolzano hanno arrestato a un uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate dopo averlo immobilizzato con il taser. La vicenda - informa la Questura - risale a qualche giorno fa, quando la sala operativa riceve la chiamata di una persona che ha udito le urla di una donna nell'appartamento adiacente. Considerato il rischio di violenza domestica, una pattuglia si è portata immediatamente sul posto.
Gli agenti si sono trovati a fronteggiare una situazione difficile, con un uomo a torso nudo, armato di due coltelli da cucina di grosse dimensioni e con ferite da taglio autoinferte al petto. L'uomo ha minacciato gli operatori di polizia di ucciderli e poi di suicidarsi se non se ne fossero andati immediatamente. Dall'abitazione, approfittando della presenza degli agenti, è uscita di corsa una giovane donna.
Gli agenti, dopo aver tentato una dissuasione verbale, hanno utilizzato il taser per immobilizzare l'uomo, arrestato in flagranza di reato. Da un successivo colloquio con la donna, è emerso che aveva subito ripetuti episodi di violenza fisica e verbale. Pochi istanti prima dell'intervento della polizia, era stata colpita con il coltello dal compagno, riportando ferite lievi.