Elon Musk sta cercando casa in val Badia: il magnate del web stregato dalle Dolomiti
Il sindaco: «A oggi non so nulla. In Comune non è arrivata alcuna richiesta di questo tipo né c'è un progetto all'esame della commissione edilizia. La zona di San Cassiano è molto ambita, e non solo da ora, anche da personaggi internazionali. Posso solo aggiungere che un suo arrivo sarebbe un sogno per tutti noi»
BADIA. Elon Musk , cofondatore e capo di Tesla, SpaceX, Neuralink e The Boring Company e uomo fra i più ricchi del mondo, vuol costruirsi una casa a San Cassiano a Badia (come anticipato da Rai Südtirol), stregato dalle Dolomiti dove è stato a sciare e avrebbe già dato incarico a un gruppo internazionale di architetti per elaborare il progetto della sua nuova dimora.
Il sindaco di Badia però cade dalle nuvole. «A oggi - dice Giacomo "Jaco" Frenademetz - non so nulla. In Comune non è arrivata alcuna richiesta di questo tipo né c'è un progetto all'esame della commissione edilizia. La zona di San Cassiano è molto ambita, e non solo da ora, anche da personaggi internazionali. Posso solo aggiungere che un arrivo di Musk in Alta Badia sarebbe un sogno per tutti noi».
Anche nell'ambiente turistico della valle c'è una certa sorpresa sulla possibilità che Musk possa costruire una casa a San Cassiano. Elon Musk è cofondatore e amministratore delegato di Tesla, la nota fabbrica di autovetture elettriche. Nel 2016 Tesla è divenuta la prima azienda al mondo di energia sostenibile a integrazione verticale grazie all'acquisizione di SolarCity, il principale fornitore di impianti fotovoltaici negli Stati Uniti.
Nel 2019, la versione del veicolo spaziale Dragon di SpaceX in grado di ospitare un equipaggio ha completato la sua prima missione dimostrativa. Musk è anche amministratore delegato di Neuralink, che si occupa dello sviluppo di interfacce cervello-macchina a larghezza di banda elevatissima da utilizzare nella comunicazione, ha poi fondato The Boring Company, un'azienda che combina una tecnologia di perforazione di tunnel veloce e conveniente con un sistema di trasporto pubblico interamente elettrico. E ovviamente ha acquisito anche il social Twitter.