Dalla stazione della vecchia funivia sull’Elmo nasce il sesto Messner Mountain Museum: aprirà nell'estate 2024
L’MMM Roca in costruzione nell’area sciistica delle Tre Cime: i materiali di demolizione saranno riutilizzati evitando il più possibile lo smaltimento
BOLZANO. Aprirà nell'estate del 2024 il sesto e ultimo Messner Mountain Museum, l'"MMM Roca", in costruzione nell'area sciistica delle 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti. In questo modo, sottolinea una nota, "si realizzerà la visione dello straordinario conquistatore di montagne di creare in Alto Adige, nell'arco di 30 anni, sei luoghi speciali che non solo raccontano la storia dell'alpinismo dal punto di vista personale di Reinhold Messner, ma fanno anche rivivere le relative esperienze di pericolo e felicità".
Una statua in bronzo di una dea protettrice dell'Himalaya costituisce il centro del museo, che sta nascendo dalla stazione a monte della vecchia funivia sull'Elmo a Sesto. I lavori sono iniziati nell'aprile 2023.
L'"MMM Roca" è considerato un progetto "upcycling" in termini di sviluppo turistico sostenibile nella regione, ma "anche il riciclaggio è un tema importante in quanto i componenti demoliti della vecchia stazione di montagna sono stati riutilizzati ovunque possibile, evitando così per quanto possibile la rimozione e lo smaltimento".
La vecchia stazione della funivia a 2050 metri di altitudine sarà mantenuta. I futuri visitatori che attraverseranno il museo avranno la possibilità di conoscere le aree tecnicamente necessarie e particolarmente impressionanti della stazione storica. "Quando Reinhold Messner ci ha contattato nell'estate 2019, siamo rimasti sorpresi e affascinati dalla sua idea", spiega Franz Senfter, presidente della 3 Zinnen Spa. La trasformazione della vecchia stazione della funivia in un museo aveva senso, poiché era diventata superflua con la creazione del nuovo "Helmjet" nel 2020 da parte della 3 Zinnen Spa. "La decisione di Messner a favore dell'Elmo come sede museale può essere definita un colpo di fortuna. La struttura storica sarà preservata e l'edificio sarà riempito di nuovi contenuti alpini che rispecchiano perfettamente la vita e la storia delle nostre valli", conclude Senfter.