Alto Adige / La tragedia

L'esplosione in fabbrica a Bolzano: sei gli indagati

Il 21 giugno scorso l'incidente allo stabilimento della Aluminium, perse la vita un operaio di 31 anni, Bocar Diallo, e ci furono alcuni feriti. L'ipotesi di reato è omicidio e lesioni colpose

IL DRAMMA La vittima dell'esplosione è Bocar Diallo, 31 anni

BOLZANO. Sei persone sono indagate per l'esplosione allo stabilimento della Aluminium di Bolzano, che lo scorso 21 giugno causò la morte di un operaio e il ferimento di alcuni suoi colleghi. L'ipotesi di reato è omicidio e lesioni colpose.

Si tratta di tre dipendenti della stessa Aluminiun, che hanno a vario titolo dei ruoli di responsabilità all'interno dell'azienda, e di tre rappresentanti della ditta costruttrice del macchinario in uso al momento dell'esplosione.

La vittima dell'esplosione fu Bocar Diallo, 31 anni, di origini senegalesi, era deceduto all'indomani, in ospedale.

In una nota, la Aluminium spiega: "È un atto dovuto, a tutela di tutte le parti coinvolte, che riteniamo utile affinché la verità possa emergere in tempi celeri. Come abbiamo fatto fin dal giorno dell'incidente, noi continueremo a garantire alle autorità competenti massima collaborazione e trasparenza, auspicando che il rapido accertamento dei fatti possa essere preceduto dal totale dissequestro della fonderia". (Ansa)

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