Cercano di confondersi nel traffico ma così attirano i finanzieri: nell'auto cocaina per 5 milioni di euro
Il cane antidroga ha puntato deciso il portabagagli della vettura, trovati 15 chili di stupefacente e arrestati un 52 enne e una 37enne: l'operazione è stata portata a termine della notte tra venerdì e sabato quando, nel corso di un posto di controllo nei pressi del casello autostradale di Bolzano sud
TRENTO Scappano dalla casa e la polizia ci trova un chilo e mezzo di droga
MONTAGNA Abuso di alcol e droga durante le feste estive
BOLZANO. I finanzieri del Comando provinciale di Bolzano hanno sequestrato quasi 15 chili di cocaina ed arrestato due persone, un 52enne albanese e un'italiana di 37 anni residenti in Abruzzo.
L'operazione è stata portata a termine della notte tra venerdì e sabato quando, nel corso di un posto di controllo nei pressi del casello autostradale di Bolzano sud, i vaschi verdi hanno notato un'auto con a bordo due persone che, alla vista della pattuglia, ha compiuto una manovra azzardata per spostarsi dalla corsia di uscita dalla barriera verso il centro della carreggiata, nella speranza di approfittare dell'intenso traffico di auto per sottrarsi ad un eventuale controllo.
Un tentativo che però si rivelato un boomerang perché i finanzieri hanno raggiunto l'auto facendola accostare a bordo strada.
A bordo della vettura due persone, una donna italiana e un cittadino albanese, residente in Italia.
Gli accertamenti sul conto dell'uomo hanno evidenziato la ricorrenza di precedenti penali per droga. La macchina, poi, è risultata intestata a un terzo soggetto, anche lui albanese e con precedenti per stupefacenti. Sul posto è intervenuta anche l'unità cinofila: il cane antidroga ha puntato deciso il portabagagli dell'auto, all'interno del quale c'erano 15 sacchetti sigillati, nascosti in un pacco da traslochi, contenente poco meno di 15 chili di cocaina. Secondo le stime della Direzione centrale per i servizi antidroga lo stupefacente sequestrato, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro.
I due sono stati arrestati e portati in carcere a Bolzano.