BOLZANO. Un uomo di 31 anni, nato a Bolzano e residente a Laives, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione di armi improprie e resistenza a pubblico ufficiale. Armato di tubo di ferro e taser, il giovane ha prima minacciato i residenti di un condominio a Laives e poi si è scagliato contro i carabinieri: due di loro sono finiti al pronto soccorso.

L’intervento, avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì 18 dicembre, è scaturito da una segnalazione di comportamenti minacciosi assunti dall’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, nei confronti di alcuni residenti all'interno di un condominio in via Nazario Sauro a Laives.

Quando ha visto i militari della Stazione di Laives e del Radiomobile di Egna l’uomo si è subito mostrato ostile e aggressivo, rendendo necessario l’utilizzo di mezzi coercitivi da parte delle forze dell'ordine. Prima che potesse eventualmente farne uso, i carabinieri gli hanno sequestrato un dispositivo elettrico tipo taser e un tubolare di ferro di circa 30 centimetri.

Per immobilizzarlo i militari hanno usato lo spray antiaggressione e poi dei calmanti per contenerlo, dal momento che si rivelava pericoloso sia per se stesso che per le persone a lui intorno.

Il 31enne è stato trasportato all’ospedale di Bolzano, dove ha di nuovo dato in escandescenza e dove è rimasto in attesa di essere trasferito nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima  durante il quale il giudice ha convalidato l’operato dei militari.

Due dei militari che hanno riportato delle contusioni sono stati sottoposti a controlli medici presso il Pronto Soccorso dove sono stati dimessi con alcuni giorni di prognosi.