Dall'allarme della figlia all'arresto di Benno per omicidio Un mese fa la scomparsa di Laura Perselli e Peter Neumair Il giallo di Bolzano ha ancora molti punti oscuri
Un mese fa, il 4 gennaio, la scomparsa dei coniugi bolzanini, Laura Perselli e Peter Neumair.
Passato un mese, gli inquirenti che indagano sono convinti di saperne di più, ed hanno preparato un corposo dossier di migliaia di pagine: fra le molte accuse al figlio (in stato di carcerazione preventiva e accusato di duplice omicidio e occultamento di cadavere) ci sarebbe anche quella di aver «ritardato» l’allarme di parecchie ore.
Benno Neumair è stato arrestato solo il 29 gennaio, a 25 giorni dalla sparizione del padre e della madre.
Sabato scorso il giudice per le indagini preliminari Carla Scheidle ha convalidato per Benno il provvedimento di fermo e disposto la custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistenti i pericoli di inquinamento delle prove, di fuga e di reiterazione del reato (il nucleo familiare è composto anche di un altro fratello e una sorella, e vi sono alcuni testimoni chiave che l’accusa si appresta a far deporre).
Durante l’udienza per la conferma del fermo, l’uomo accusato di aver ucciso i suoi genitori, Laura Perselli e Peter Neumair, si è avvalso della facoltà di non rispondere. I legali spiegano che lo farà in uno dei prossimi interrogatori. Anche perché - appunto - vogliono avere il tempo di leggere il dettagliato dossier prodotto dalla pubblica accusa.
Gli inquirenti sono convinti che Benno abbia ucciso i genitori, forse avvelenati, per poi trasportarne i corpi al ponte di Vadena e gettarli dalla spalletta (dove sono state rinvenute tracce ematiche corrispondenti al Dna del padre). Per questo - anche dopo una simulazione effettuata venerdì con due manichini, i Vigili del Fuoco e i sommozzatori hanno scandagliato più volte la zona del fiume a valle, verso la sponda di Ischia Frizzi. Anche se i carabinieri - che avevano già perquisito con i Ris l’abitazione di famiglia più volte, oltre che la Volvo usata da Benno la sera stessa) - non escludono un possibile depistaggio, e martedì hanno scandagliato il giardino della casa alla ricerca di eventuali sepolture. Ma i due corpi, per ora, non sono stati rinvenuti.