Divieti austriaci al Brennero, Salvini contro Vienna: “Adesso basta, intervenga anche l’Unione europea”
Il ministro alle Infrastrutture ha fatto presente alla collega austriaca che “i blocchi unilaterali non hanno ridotto la circolazione dei mezzi e che, nonostante l’aumento consistente del traffico, i rilevamenti della qualità dell’aria continuano a migliorare grazie allo sforzo degli autotrasportatori che hanno investito sul parco mezzi”
ALTO ADIGE Una soluzione targata Euregio
BOLZANO. Per Salvini, l'Italia "è pronta a discutere di tutto ma il prerequisito è la cancellazione dei divieti unilaterali" imposti da Vienna dal 2003 e che "violano i Trattati". "Attendiamo una parola definitiva e chiara da parte della Commissione Ue, inspiegabilmente molto attenta sui balneari mentre da anni non interviene sulle violazioni al Brennero" conclude Salvini.
“Basta con gli inaccettabili divieti austriaci al Brennero" altrimenti l'Italia continuerà a chiedere una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea” ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini all'omologa austriaca Leonore Gewessler nel corso del bilaterale che ha aperto la giornata del Consiglio informale dei ministri Ue a Stoccolma, durante un incontro, si legge in una nota, "durato mezzora ed estremamente franco".
Secondo quanto riporta una nota del Mit, Matteo Salvini ha elencato i dati, "ricordando che la qualità dell'aria è in costante miglioramento nonostante l'incremento del traffico. A fare la differenza è il ricambio del parco mezzi, anche grazie agli sforzi delle imprese di autotrasporto".