Alto Adige / La tragedia

È morta Matilde Lorenzi, la giovane sciatrice caduta in val Senales

L'atleta piemontese, non ancora ventenne, ieri, 28 ottobre, era rimasta gravemente ferita in un incidente sulle pista Gravand G1 durante un allenamento. Le sue condizioni erano parse subito gravi ed era stata ricoverata d'urgenza in elicottero all'ospedale di Bolzano, dove ha cessato di vivere nella notte

L'INCIDENTE Val Senales, drammatica caduta in allenamento per Matilde Lorenzi
TRAGEDIA Morti l'azzurro dello sci Pession e la fidanzata

BOLZANO. Non ce l'ha fatta, Matilde Lorenzi, che avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre, la sciatrice azzurra del gruppo sportivo dell'Esercito, che ieri era rimasta gravemente ferita in un incidente sulle piste della Val Senales, durante un allenamento.

La giovane atleta piemontese, vent'anni, stava scendendo lungo la pista Gravand G1 quando gli sci si sono divaricati perdendo contatto con il manto nevoso, in un tratto non particolarmente ripido. La sciatrice aveva sbattuto violentemente il volto sul terreno ghiacciato.

Le condizioni della giovane erano parse subito molto gravi, era stata ricoverata d'urgenza in elicottero all'ospedale San Maurizio di Bolzano, dove si trovava in prognosi riservata.

La tragedia di Matilde Lorenzi, si susseguono i messaggi di dolore

Una serie lunghissima di messaggi di cordoglio per la morte di Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci azzurro che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. Dai ministri, ai vertici militari, dalla Fisi al Coni, dalle istituzioni locali piemontesi alle amiche e agli amicio, nonché i compagni e compagne di quadra. Anche Sofia Goggia ha affida a Instagram un ricordo di Matilde: "Una preghiera". Sofia Goggia si unisce al dolore per la tragica scomparsa di Matilde Lorenzi: l'olimpionica ha affidato al post su Instagram il suo breve messaggio con la foto della promessa dello sci. "La morte di Matilde Lorenzi, partita da Torino per inseguire i suoi sogni, sconvolge e addolora. Mando un abbraccio alla sua famiglia e ai suoi amici, non ci sono parole in questo momento terribile", scrive su X Chiara Appendino, deputata M5s, ed ex sindaco di del capoluogo piemontese

Qui ha lottato per ore contro la morte, ma le lesioni riportate si sono rivelate troppo pesanti: la giovane è morta nella notte, nel reparto di terapia intensiva.

Torinese di Villarbasse, cresciuta sportivamente al Sestriere, Matilde Lorenzi era componente della squadra junior femminile, terza squadra nazionale, si era messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino, e sempre l’anno scorso si era classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia.

Lo scorso marzo aveva ottenuto un doppio titolo italiano in superG nelle categorie Assoluto e Giovani, nelle gare svoltesi in val Sarentino.

A dare la notizia della sua scomparsa è stato il ministro della difesa Guido Crosetto con un post pubblicato sui social, in cui ha espresso il più profondo cordoglio.

Matilde Lorenzi non ce l’ha fatta: ci ha lasciato ad appena 19 anni

Si è spenta all’ospedale San Maurizio di Bolzano la giovane promessa dello sci Matilde Lorenzi. L’azzurra, piemontese, 19 anni, era ricoverata in terapia intensiva dopo la brutta caduta durante un allenamento in val Senales.

Si unisce al dolore della famiglia anche il presidente Fisi Flavio Roda che non ha parole per esprimere la tragedia che sta vivendo tutta la Federazione Italiana Sport Invernali, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo.

"La Fisi è in lutto, e si stringe ai famigliari e agli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Matilde e la ricorderanno per sempre", si legge nella nota diffusa questa amttina.

"Esprimo a nome di tutta la famiglia dell'Esercito e mio personale i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari del Caporale VFP4 Matilde Lorenzi, che ha perso la vita nel tragico incidente di ieri durante un allenamento di slalom gigante in Val Senales. Tutto l'Esercito si stringe idealmente ai cari di Matilde e partecipa con commossa solidarietà al dolore in questa drammatica circostanza", scrive il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello.

"Forte vicinanza" è stata espressa anche da parte del generale Michele Risi, Comandante delle Truppe Alpine dell'Esercito, che a Bolzano ha accolto ed assistito i familiari di Matilde, insieme al personale del Centro Addestramento Alpino di Aosta, da cui dipendono gli atleti dell'Esercito che praticano ad altissimo livello le discipline invernali.

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