Senza strisce, bambini a rischio
Due attraversamenti pedonali, a monte e a valle del paese, e un marciapiede.
È quanto chiedono gli abitanti della frazione di Barcesino al Comune di Ledro, per poter così raggiungere in tutta sicurezza sia la fermata del servizio di trasporto pubblico, situata sul lato opposto della strada statale che scende verso Riva del Garda, sia per poter raggiungere a piedi il paese di Molina di Ledro senza correre il rischio ogni volta di essere investiti.
E per farlo i residenti del piccolo borgo hanno scritto nei giorni scorsi una lettera all'amministrazione municipale (che nel frattempo si è già attivata per valutare la fattibilità di quanto richiesto), sollecitando un intervento «per non mettere a repentaglio - scrivono gli abitanti di Barcesino - la sicurezza degli studenti e dei pedoni. I nostri bambini, più di una decina, e tutti coloro che utilizzano i mezzi di trasporto pubblici, corrono quotidianamente il rischio di essere investiti quando attraversano la statale per raggiungere la fermata».
«In quel tratto di strada - ricordano le famiglie - che è un rettilineo in discesa che si conclude peraltro con una semicurva senza visibilità, le automobili procedono infatti a forte velocità e si ritiene pertanto indispensabile e necessario che vengano realizzate delle strisce pedonali e che venga messo in evidenza in maniera realmente efficace, anche per mezzo di un'adeguata segnaletica, la presenza di un attraversamento pedonale».
I residenti di Barcesino poi, per raggiungere il paese di Molina di ledro - e quindi i servizi, i vari negozi, la chiesa come le scuole - devono per forza di cose attraversare la statale a nord-ovest del centro abitato, correndo anche in questo caso gravi rischi poiché all'altezza dell'intersezione tra la via principale e quella comunale le strisce pedonali, una volta esistenti, non ci sono più».
Gli abitanti concludono la loro lettera all'amministrazione comunale ricordando che «manca anche un marciapiede, che si snodi per un centinaio di metri a fianco della strada, purtroppo sempre molto trafficata».