È uno studente del quarto anno del Cfp Alberghiero di Varone - il ledrense Michele Ferrari - il vincitore del concorso nazionale che Gambero Rosso e Pandolea hanno dedicato all'olio extravergine d'oliva. Dopo la selezione provinciale di febbraio organizzata da Agraria di Riva, durante la quale il giovane aspirante chef aveva passato il turno davanti ai compagni di altre quattro scuole del Trentino, la settimana scorsa Ferrari è riuscito ad aggiudicarsi la finale, che nelle cucine della Città del Gusto di Roma ha visto sfidarsi tra loro gli allievi di sei istituti di tutta Italia. Non solo.

A lui - oltre ad un attestato che darà ora significativo valore al curriculum professionale - sono andati anche gli applausi e i complimenti dei giurati (nomi noti nel panorama gastronomico stellato), affascinati dall'apparente semplicità del piatto presentato (una tartare di salmerino su letto di salsa e spuma d'olio, accompagnata da polvere di olive, spicchio di Granny Smith, insalatina, crostone di pane con crema di olio al burro di cacao) oltre che dalla disciplina tra i fornelli, dalla preparazione didattica, dall'attenzione verso la ricerca dei particolari di Ferrari. 

Una filosofia tramutata in pratica, che del prodotto principe della cucina sia gardesana che italiana ha saputo riconoscere le potenzialità, la versatilità, la tradizione declinata in chiave moderna. Senza stravolgimenti, senza artifici. Un piatto che ha piacevolmente sorpreso anche il "re del cioccolato" Ernst Knam, sul Garda (e all'Alberghiera di Varone) in queste settimane per registrare per Real Time un docu-reality, che si è complimentato con Ferrari aprendogli la strada verso percorsi professionali inaspettati. Con il suo piatto, il giovane ledrense si è aggiudicato infine anche la possibilità di partecipare a uno dei corsi dedicati all'olio d'oliva nelle scuole del Gambero Rosso.