Sportello "antiburocrazia" per le associazioni di volontariato

Vuole essere la risposta a un bisogno sollevato dalle associazioni del territorio, costrette ad affrontare problematiche sempre più pressanti legate alla parte burocratica dell’attività di volontariato che viene svolta in favore della collettività e che rischiano di mettere in serio pericolo la sopravvivenza stessa dell’associazionismo.

Carlo Pedergnana, vicepresidente della Comunità dell’Alto Garda e Ledro, che ha per delega la gestione dei rapporti con le associazioni, si è speso, in questi primi mesi di mandato, nel trovare il modo di aiutare, in maniera concreta, le associazioni dell’ambito dando vita ad un servizio di consulenza totalmente libero e gratuito.

«È un supporto fattivo - spiega - che produrrà benefici molto più alti della normale contribuzione». La novità prenderà il via lunedì 2 maggio quando aprirà i battenti il nuovo sportello per le associazioni voluto dalla Comunità di valle e che si avvarrà della collaborazione con Non Profit Network - CSV Trentino. Il servizio punta ad offrire alle associazioni un punto di riferimento a cui rivolgersi per ottenere informazioni sui vari temi che riguardano la parte gestionale ed organizzativa del volontariato. Le associazioni, dunque, verranno prese per mano e accompagnate nella risoluzione delle diverse questioni.

Lo sportello si svolgerà il primo e il terzo lunedì di ogni mese a Riva del Garda presso la sede della Comunità di valle, dalle 14 e 30 alle 16 e 30, e sarà rivolto sia alle associazioni già esistenti e operanti sia a coloro che sono interessati a costituire una nuova associazione. Per partecipare sarà necessario compilare ed inviare l’apposito modulo che verrà messo a disposizione dalla Comunità, la quale si occuperà di curare la parte logistica e di fissare gli appuntamenti. Lo sportello sarà curato da un commercialista, Diego Tamburini, che risponderà ai quesiti riguardanti la gestione fiscale e civilistica delle associazioni; e da un esperto in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, Niko Posenato, che si occuperà di risolvere i dubbi delle organizzazioni in una materia delicata e spesso trascurata come quella della sicurezza.

Il progetto si inserisce pienamente all’interno delle linee strategiche di Non Profit Network-CSV Trentino per il triennio 2014-2016 ed è coerente con la volontà di fare rete con le istituzioni del territorio trentino e di svolgere un ruolo di “ponte” fra le associazioni operanti nei territori periferici e i professionisti presenti in essi.

«L’auspicio - spiega Non Profit Network-CSV Trentino - è quello di far sì che le associazioni possano trovare risposta alle loro domande in un luogo vicino a quello dove esse operano, senza spostarsi a Trento, assicurando comunque il collegamento e il supporto con e da parte di Non Profit Network-CSV Trentino per le questioni più complesse e che richiedono approfondimenti specifici».

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