Prabi, bimbo morso dal cane al climbing
Ancora un'aggressione da parte di un cane lasciato libero, ma questa volta ad avere la peggio non è stato un altro cane o un ciclista di passaggio, come negli ultimi due precedenti di cui tanto si è parlato nelle ultime settimane, ma un bimbo di otto anni.
L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì nell'area del Climbing Stadium dove sono in corso i Campionati italiani giovanili di arrampicata per atleti under 14, con ampia partecipazione di famiglie nel pubblico e nel grande parco adiacente le scuole di Prabi.
Un'area aperta dove l'altro pomeriggio si sono visti girare liberi più cani, uno dei quali - per motivi non chiariti - ha morso il bambino straniero.
Attimi di paura per la famiglia che pochi minuti dopo ha visto arrivare in via Caproni Maini l'ambulanza di «Trentino Emergenza» con l'infermiere a bordo. Il bimbo è stato trasportato in pronto soccorso per le cure del caso. Le sue condizioni non sono gravi, la ferita è stata medicata e il ragazzino è stato poi dimesso.
Un episodio che, inevitabilmente, ripropone il problema dei cani lasciati liberi senza guinzaglio e senza museruola anche in luoghi frequentati (o molto frequentati, come in questo caso) da altre persone e da bambini in particolare.
Proprio in questi giorni veniva segnalata anche la frequente presenza di cani lasciati liberi, soprattutto la sera, sul lungolago rivano, nonostante l'ordinanza del sindaco di senso opposto. I controlli non sono sempre possibili, così come da privati cittadini non è sempre facile pretendere il rispetto delle regole da chi le ignora o volutamente le infrange. Il buon senso aiuterebbe.