Tenno, sì alla surroga di assessore e consigliere
Dopo un buon paio di settimane di incertezza dagli uffici preposti ai rapporti con gli enti locali della Regione è arrivato il verdetto.
Il sindaco reggente Giuliano Marocchi, subentrato poco più di due settimane fa a Gian Luca Frizzi dopo le dimissioni di quest’ultimo da primo cittadino, potrà reintegrare la sua giunta e anche surrogare un consigliere.
Una duplice mossa resasi necessaria dopo le dimissioni anche dell’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Ivo Stanga, che per motivi personali ha rassegnato le dimissioni la settimans corsa cogliendo di sorpresa la sua stessa maggioranza.
Per l’amministrazione tennese, che in pochi giorni ha perso un sindaco e un assessore, si trattava di capire se anche in un regime di “reggenza”, come quello creatosi dopo l’addio di Frizzi, è possibile nominare un assessore e colmare il vuoto creatosi nei banchi del consiglio comunale.
In Regione, fatte le necessarie verifiche - Marocchi è rimasto in contatto costante con gli uffici e proprio ieri mattina si è recato a Trento per tirare le somme del lavoro di questi giorni - hanno risolto il rebus.
Il sindaco reggente potrà nominare quindi un nuovo assessore al quale passare le deleghe che erano di Ivo Stanga, così come il suo posto in consiglio comunale sarà preso dalla prima dei non eletti nella lista di maggioranza, cioè Gabriella Benini, sempre che quest’ultima abbia interesse ad accettare di entrare in una consigliatura che ha comunque i mesi contati.
Niente da fare invece per le deleghe del sindaco, che non potranno essere ridistribuite e resteranno a Marocchi.