In vendita l'ex Tavola calda di Tremalzo
Il complesso dell’ex tavola calda di Tremalzo è in vendita. Lo ha deciso l’assemblea dei soci Irvat srl (società di «Impianti valorizzazione risalita» a capitale misto pubblico-privato), che nella riunione dell’11 maggio scorso ha dato il via libera alla procedura di messa all’asta riservata ai soli titolari di quote societarie dell’unico immobile di proprietà, l’ormai fatiscente compendio alberghiero nel quale oltre agli spazi un tempo riservati alla ristorazione sono compresi alcuni appartamenti, anch’essi diroccati.
I soci Irvat (l’imprenditore bresciano Alcide Leali detiene il 55% delle quote, il comune di Ledro poco meno del 45%, mentre alcuni privati sono titolari di quote irrisorie) intenzionati ad aggiudicarsi l’immobile, avranno tempo fino al 14 settembre per presentare la propria offerta di acquisto partendo da un importo minimo di 272.660 euro e depositarla in busta chiusa presso lo studio del notaio Giammatteo Rizzonelli di Brescia. Dopodiché si procederà all’esperimento della gara partendo dall’offerta più alta, con rilanci minimi di 2.800 euro, e una volta sottoscritto il contratto di compravendita il liquidatore potrà dare avvio allo scioglimento vero e proprio della società. La messa all’asta dell’ex tavola calda rappresenta infatti l’atto finale di una questione iniziata cinque anni fa, quando nel luglio 2013 il Tribunale di giustizia amministrativa aveva accolto il ricorso presentato nel 2008 da Wwf Italia e dal Comitato Sos Tremalzo contro l’ex Comune di Tiarno di Sopra e la Provincia di Trento per l’annullamento delle delibere relative alle varianti al Prg e delle estinzioni dei vincoli di uso civico adottate dall’ex comune ledrense, propedeutiche alla realizzazione del progetto alberghiero di Leali (che prevedeva la costruzione di un hotel da 390 posti letto, un impianto di risalita, due piste di discesa, un anello di fondo, un tunnel di sottopassaggio, per un investimento da 60 milioni di euro circa), e subito dopo il consiglio comunale ledrense aveva deliberato l’atto di indirizzo finalizzato alla messa in liquidazione della società, ormai capitolata.
Sarà con questo passaggio che si andrà dunque a chiudere il capitolo più travagliato della storia di Tremalzo, che dopo il felice ventennio di sviluppo in chiave turistica degli anni Ottanta aveva subito l’abbandono e la perdita di interesse da parte degli imprenditori. La vendita dell’ex tavola calda rappresenterà però anche un nuovo inizio.