Nago, otto spaccate di giorno

Già una quarantina le firme in calce alla petizione promossa da un gruppo di genitori di Nago-Torbole per sensibilizzare l’amministrazione comunale dopo la lunga serie di furti e spaccate sulle auto in sosta nel parcheggio di località Tezze. Gli ultimi due episodi risalgono a due giorni fa, ma sarebbero almeno sei i furti documentati nell’ultimo periodo e sempre in pieno giorno, il che fa temere non solo per il danno economico ma anche per la stessa sicurezza dei bambini che frequentano quella zona fino a sera.

«Non si tratta di attacco politico - spiegano i genitori - ma sollecitiamo soltanto una presa di coscienza dell’amministrazione su una situazione grave. Qualcuno dice che di fruti ce ne sono ovunque, ma qui si tratta di un plesso scolastico ed anche isolato, inoltre non si tratta di un episodio ma di almeno 7-8 furti simili. Il fatto che si verifichino sempre in orari pomeridiani e di flusso di auto e persone (16.30-18) porta a pensare che si tratti di una banda organizzata».

I genitori riferiscono anche di continui ammanchi nel vicino cimitero: «Quello che ci preme - ribadiscono - è la sicurezza dei bambini».
La raccolta firme proseguirà ancora per alcuni giorni e poi saranno consegnate al sindaco Gianni Morandi o al vicesindaco Luigi Masato «perchè attivino qualche correzione alla situazione ripristinando subito condizioni di sicurezza minime».

Ed ecco il testo della petizione firmata dai genitori: «Dopo l’ennesima “spaccata” avvenuta il 15 gennaio, addirittura doppia, che fa seguito ad una costante attività portata avanti all’interno del parcheggio del plesso scolastico di Nago, e la cui responsabilità non può che essere di delinquenti abituali ed organizzati in vera banda, visto anche l’orario in cui sono avvenute, in piena luce del giorno e con via vai costante di persone ed auto. Considerato che oltre ai danni economici ai beni materiali dei genitori, è evidentemente a rischio la sicurezza dei bambini, e che il plesso scolastico molto bello e posto in un’area di pregio paesaggistica e naturalistica, risulta però in zona un po’ isolata, i sottoscritti genitori dei bambini frequentanti il nido, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria all’interno del plesso scolastico, impegnano la giunta del comune di Nago Torbole a prendere coscienza di un grave problema di sicurezza esistente e reale e soprattutto a ripristinare immediatamente le condizioni minime di sicurezza per gli stessi genitori e le loro proprietà, ma soprattutto per i bambini, adottando le misure che si deciderà di approvare, ma che siano efficaci. In difetto - conclude il testo delle petizione - si procederà con altre azioni».


 

IL SINDACO: «METTIAMO LE TELECAMERE»

«Ho già sentito i genitori e la settimana prossima li incontrerò in municipio - dice il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi - per quanto ci riguarda siamo pronti a fare quello che possiamo. Ovviamente serve il coordinamento con le forze dell’ordine e una risposta arriverà con le nuove videocamere che saranno collocate agli ingressi del territorio di Comunità. Inanto, però, possiamo fare qualcosa anche come comune, attiveremo anche lì le telecamere di sorveglianza comunale che sono già presenti in alcuni punti sensibili del territorio. Servirà qualche settimana, il tempo per acquisto e la posa. Quanto ai pericoli per i bimbi credo di poter rassicurare le mamme».

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