Mancano dottori a Ledro, la gente senza assistenza, due medici di Arco e Riva apriranno l’ambulatorio anche in valle
Azienda Sanitaria e assessora Segnana annunciano la novità: gli assistiti senza copertura devono ora «cambiare» la propria scelta del medic di base, che potrà «sforare» il massimale attuale di pazienti
LEDRO. Nuova organizzazione della medicina di famiglia nel comune di Ledro, dopo il pensionamento di un medico di medicina generale, grazie alla disponibilità dei sanitari locali. L’annuncio arriva dall’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana, che ha chiesto all’Azienda provinciale per i servizi sanitari un ulteriore sforzo per consentire ai cittadini di usufruire di un servizio tanto importante sul proprio territorio.
A tutti i medici di base dell’ambito Alto Garda e Ledro è stata dunque chiesta la disponibilità ad aprire un ambulatorio secondario a Ledro, superando eventualmente il massimale dei pazienti da seguire.
Due camici bianchi - che si aggiungono agli altrettanti colleghi che già hanno un ambulatorio principale sul territorio comunale da molti anni - hanno già annunciato l’apertura di un ambulatorio secondario a Ledro, mentre si attendono nuove eventuali disponibilità.
L'assessore Segnana esprime dunque un ringraziamento al Comitato dei medici di medicina generale, per la fattiva collaborazione con l'Amministrazione provinciale e l'Apss nell'individuazione della soluzione alla problematica che tocca da vicino tanti cittadini, oltre che ai medici che si sono resi disponibili per il bene della comunità locale.
Intanto, i cittadini interessati stanno ricevendo le lettere che li invitano ad operare una nuova scelta medica verso uno dei medici di medicina generale presenti nell’ambito: il cambio medico può essere effettuato direttamente dal sito Apss con TREC o con la tessera sanitaria e il codice OTP individuale contenuto nella lettera.
Nel frattempo, è garantita la continuità con il medico di guardia medica a Bezzecca con orario diurno (dalle 9.30 alle 15.30); il servizio sarà garantito anche nella giornata di domani (venerdì 5 novembre), oltre che lunedì, martedì e mercoledì della prossima settimana, per dar modo a tutti gli assistiti di operare la scelta medica.