Senza esito le ricerche del giovane scomparso in acqua in un tratto difficile del Sarca
Il 15 agosto il 24enne veronese si è tuffato nel tratto vicino alla centrale di Fies e non è più riemerso. Al lavoro i sommozzatori dei vigili del fuoco permanenti di Trento, i volontari di Dro e il personale del soccorso alpino. Ricerche sospese alle 19 di mercoledì e riprese alle 6 del giorno dopo
DRAMMA Si tuffa e non riemerge più: si cerca un veronese
FOTO/1 Le ricerche del giovane scomparso in acqua vicino alla centrale di Fies
FOTO/2 Soccorritori in azione alla ricerca del giovane scomparso nel Sarca
VIDEO Sommozzatori all'opera nel Sarca per cercare il ragazzo disperso
TRENTO. Sono proseguite tutto il giorno e sono state sospese alle 19 di questa sera le ricerche nel fiume Sarca, dove ieri, 15 agosto, è scomparso il giovane M. P. di Cerea (Verona). Il ragazzo, 24 anni, si è tuffato e non è più riemerso. Anche questo pomeriggio, 16 agosto, sono stati al lavoro i sommozzatori del nucleo sub dei vigili del fuoco permanenti di Trento. I soccorritori seguono turni in cui si immergono in quattro alla volta, alla ricerca del giovane, in un tratto di corso d'acqua, nei pressi di Fies, particolarmente complesso dal punto di vista morfologico. Sul posto anche il personale del soccorso alpino e i vigili del fuoco volontari di Dro.
Le ricerche riprenderanno domattina, giovedì 17 agosto, alle 6.
M. P. era arrivato in Trentino con un gruppo di amici per passare il Ferragosto in una spiaggia all'altezza della centrale di Fies. Qui, durante un bagno, è scomparso, verso le 16.30.
Le ricerche, sospese ieri sera per il sopraggiungere del buio, sono riprese all'alba di oggi, alla presenza dei familiari dello scomparso, fra i quali il padre, che gestisce un agritur ad Asparetto di Cerea.
La zona di ricerca è piuttosto limitata (300-400 metri) ma caratterizzata dalla presenza di grandi massi e di profonde buche nel corso d'acqua, dove potrebbe trovarsi il corpo.
Il segmento interessato dalle ricerche si trova a monte della centrale di Fies, un po' più a valle c'è un bacino protetto da paratie che potrebbero fermare un corpo trasportato dalle acque.
Le ricerche continueranno sicuramente fino a questa sera, poi si deciderà come proseguire.