Dolomiti / Ospitalità

Tre Cime di Lavaredo, si cerca un gestore per il rifugio Auronzo

La struttura si trova ai piedi delle celebri montagne simbolo del'arco montuoso ma è raggiungibile anche con la strada a pedaggio che sale dal lago di Misurina. Le candidature si possono inviare fino a giovedì 20 febbraio

PROTESTA «Turisti andate a casa», sfregio sulle Tre Cime di Lavaredo
TRAFFICO Troppe auto e code alle Tre Cime di Lavaredo

 

BELLUNO - Si cerca un gestore per uno dei rifugio celebri e più frequentati delle Dolomiti: l'Auronzo, situato in Cadore (Belluno), a quota 2.333, proprio ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo e negli ultimi 15 anni gestito direttamente dalla sezione locale del Cai.

Ora il Club alpino italiano di Auronzo ha deciso, in un'assemblea dei soci, di individuare un gestore e chi intende candidarsi avrà tempo fino alle 24.00 di giovedì 20 febbraio 2025.

L'area, come noto, è stata spesso al centro del dibattito sull'overtourism e nelle ultime settimane si è aperta anche una discussione in seguito all'intenzione, annunciata dai Comuni altoatesini della zona di introdurre limitazioni. Ma la salita più «comoda» è tramite la strada a pedaggio, gestita dal Comune di Auronzo (che incassa circa 2 milioni e mezzo l'anno), per arrivare in 7 km direttamente al parcheggio nei pressi del rifugio.

Dopo le polemiche per l'elevatissimo numero di arrivi nell'area della Tre Cime, che hanno segnato gli ultimi anni, è in corso un confronto sulle possibili misure di mitigazione

Ma torniamo alla ricerca di un gestore: chi fosse interessato deve inviare domanda all'indirizzo pec: auronzo@pec.cai.it, corredata dai dati personali e dalla documentazione così come richiesta dalle schede rintracciabili nel sito del Cai Veneto.

«Si evidenzia - scrive il Cai - che tra i requisiti soggettivi, il futuro gestore del rifugio, deve inderogabilmente possedere conoscenza del territorio, delle vie di accesso al rifugio ed ai rifugi limitrofi nonché la capacità di apprestare, eventuali, necessarie azioni di primo soccorso.

Apposita Commissione istituita dal Gruppo regionale Cai Veneto vaglierà gli allegati e i documenti prodotti e sceglierà i candidati ritenuti idonei a condurre questa importante struttura della sezione di Auronzo.

Ai candidati, risultati idonei in questa prima fase, verrà inviato: fac-simile di contratto tipo, al fine di una sua consapevole valutazione economico-contrattuale».

Alla fine, in vista della decisione, i candidati che avranno risposto favorevolmente saranno  convocati per un colloquio con la commissione incaricata, alla sede della sezione Cai di Auronzo.

«Il rifugio Auronzo - si legge nel sito Web della struttura - si trova a quota 2.333 ed è raggiungibile a piedi o con strada panoramica assai larga, in un paesaggio maestoso, dominato dalle tre guglie che sono una palestra di roccia che unisce la terra al cielo. Offre 25 confortevoli camere da un minimo di due letti fino a un massimo di sei cuccette, per un totale di 99  posti letto, un panorama incredibile, la cortesia di una struttura gestita direttamente dalla sezione del CAI di Auronzo e le prelibatezze della sua cucina.

Dispone di un’ampia sala da pranzo con 130 posti a sedere dalle cui ampie vetrate sono visibili in primo piano i pinnacoli della catena dei Cadini di Misurina. In posizione strategica per l’accesso alle Tre Cime di Lavaredo, è punto di partenza e di arrivo di una suggestiva e tranquilla passeggiata passando per il rifugio Lavaredo, Forcella Lavaredo e la Capanna Pastori».

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