Puzzone Dop, parte campagna per l'importante riconoscimento
E' giunto il momento del Puzzone di Moena, il formaggio che viene prodotto in Fiemme, Fassa e Primiero Vanoi. La Provincia infatti scommette sul prodotto caseario promuovendo tramite il progetto presentato dal Consorzio Trentingrana per il periodo 2013-2015 una campagna promozionale da mezzo milione di euro con 255mila euro a carico della Provincia. Il formaggio è in fase di ottenimento dell'importante Denominazione di Origine Protetta
VAL DI FASSA - E' giunto il momento del Puzzone di Moena, il formaggio che viene prodotto in Fiemme, Fassa e Primiero Vanoi. La Provincia infatti scommette sul prodotto caseario promuovendo tramite il progetto presentato dal Consorzio Trentingrana per il periodo 2013-2015 una campagna promozionale da mezzo milione di euro con 255mila euro a carico della Provincia.
Il formaggio è in fase di ottenimento dell'importante Denominazione di Origine Protetta e la campagna promozionale si prefigge lo scopo di comunicare e identificare la qualità del prodotto agroalimentare territoriale secondo criteri oggettivi e selettivi.
L'area di produzione del formaggio Puzzone di Moena è costituita dall'insieme di più aree omogenee situate ad un'altitudine superiore ai 700 metri sul livello del mare tra la Val di Fassa, Val di Fiemme, Primiero e Vanoi, con un potenziale produttivo che potrebbe arrivare alle 60.000 forme annue, dalle attuali 25.000, coinvolgendo 176 soci. «Viste le proprietà organolettiche particolari, tale prodotto è considerato un prodotto di nicchia, apprezzato da consumatori che gradiscono i sapori decisi, genuini e particolari, che ricordano le produzioni tipiche delle vallate trentine» dice la delibera che aggiunge che un'analisi condotta sulla notorietà delle diverse varietà di formaggi trentini «ha rilevato come il Puzzone di Moena sia conosciuto mediamente dall'8,1% delle famiglie italiane. Questo rappresenta già un buon punto di partenza ma è indiscutibile che l'ottenimento della D.O.P., unito allo sviluppo di una progettualità di marketing mirata, possa rappresentare l'occasione per poterne incrementare notorietà e sviluppare la collocazione del prodotto sui mercati nazionali e all'estero».
Il progetto di promozione presentato si svilupperà nel triennio 2013-2015, con una fase di pre-lancio, prevista per il 2013, in cui verranno coinvolti vari soggetti influenti, locali e nazionali, a cui si comunicherà in maniera mirata l'ottenimento della certificazione, mentre la promozione diffusa del prodotto verrà concentrata sul 2014 e 2015 attraverso campagne pubblicitarie ad hoc e partecipando ad eventi nazionali ed esteri. In particolare sono previsti anche telepromozioni su Canale 5 oltre a cartellonistica sul territorio, media locali fiere e materiali e allestimenti per la «Strada dei Formaggi delle Dolomiti».
Secondo la Giunta provinciale il progetto presentato offre al settore lattiero-caseario trentino «l'opportunità di poter affermare sui diversi mercati, nazionali ed esteri, un prodotto dalle peculiarità uniche e dalla forte valenza territoriale. Accanto al Trentingrana D.O.P. e alla Spressa delle Giudicarie D.O.P., il Puzzone di Moena D.O.P. può indiscutibilmente rafforzare un settore che negli ultimi anni ha visto affrontare alcune criticità legate alla crescente competizione e all'esigenza di ritagliarsi un posizionamento distintivo su vecchi e nuovi mercati».
Un altro aspetto importante è che attraverso questo prodotto «si potranno mantenere attive e produttive zone montane da tempo soggette ad abbandono, lasciate incolte e improduttive. Va, inoltre, tenuto conto che l'affermazione del Puzzone di Moena D.O.P. può rappresentare un'importante opportunità per il Trentino legata al fatto che si può rafforzare la notorietà di un prodotto ad elevato valore territoriale e con una decisa identità alpina, favorendo nel contempo vantaggi a favore del settore turistico, ambientale e di sviluppo economico generale».