Grandine e nubifragio Il Trentino è in ginocchio
Prima la grandine, prolungata e violentissima, poi la pioggia. Martedì notte la Vallagarina è stata messa in ginocchio da un'ondata di maltempo. In mezz'ora sono caduti 36 millimetri di pioggia e un palmo di grandine. Grandissime problemi anche nella Rotaliana e in altre zone del Trentino
TRENTINO - Prima la grandine, prolungata e violentissima, poi la pioggia. Martedì notte la Vallagarina è stata messa in ginocchio da un'ondata di maltempo. In mezz'ora sono caduti 36 millimetri di pioggia e un palmo di grandine. Nella zona di Isera i chicchi di ghiaccio hanno devastato una ventina di ettari di vigneto azzerando i grappoli sui tralci. Nei centri abitati l'acqua ha invaso le strade allagando cantine, garage e negozi. I pompieri sono dovuti intervenire anche all'ospedale dove i reparti di Rianimazione e Radiologia si sono parzialmente allagati.
Paura e danni per migliaia di euro a San Michele all'Adige: il centro della Rotaliana, nel pomeriggio di ieri è stato colpito da una grandinata, seguita da un violento nubifragio. La pioggia ha iniziato a farsi sempre più intensa dopo le 17.30: ben presto, erano le 17.50, i tombini hanno iniziato a non reggere la mole d'acqua e nella parte bassa del paese, lungo via Roma, si è formato in autentico lago con l'acqua che arrivava alle ginocchia. I danni più pesanti ai pianterreno degli stabili lungo la via, tra cui i locali dell'Aquila Nera: bar e tabaccheria gestiti dalla famiglia Chini sono stati letteralmente invasi dall'acqua.