Arriva il contributo per il campo da calcio sintetico. Il denaro, pari a 309 mila euro sarà concesso dalla Provincia all'As Fiemme Casse Rurali.
L'As Fiemme, titolare del progetto ai fini della concessione del contributo ha inoltrato il progetto redatto nel periodo agosto-settembre 2014 dal geometra Antonio Casagrande con studio a Segonzano, il cui costo ammonta a complessivi 523.795 euro, di cui 437.315,08, per lavori a misura e 86.4795 per somme a disposizione. L'elaborato progettuale esecutivo prevede le opere necessarie all'ammodernamento del campo da calcio «Dossi» con la realizzazione del manto in erba artificiale a norma della Lega nazionale dilettanti e l'adeguamento dell'impianto di irrigazione.
L'opera che avrà comunque una valenza sovracomunale, coinvolgendo oltrea a Cavalese anche Tesero, Panchià, Castello/Molina e Carano, non ha avuto un iter facile perché le minoranze in consiglio comunale ancora lo scorso anno quando il progetto stava prendendo forma avevano sollevato dubbi sull'utilità di un'opera ritenuta troppo costosa rispetto al servizio che rende aggiungendo anche dubbi circa la salubrità del manto con il rischio maggiore di infortuni rispetto all'erba.
Fu il consigliere Maurizio Tavernar, a sollevare la contrarietà con una interrogazione. Dopo la risposta dell'assessore Michele Malfer, che non era piaciuta alle minoranze, Tavernar aveva chiesto che «come avvenuto per il teatro, e come deciso di comune accordo tra maggioranza e minoranza, si sarebbe dovuto sentire il parere dei cittadini... e speriamo vivamente che nel frattempo le amministrazioni potenzialmente coinvolte ci ripensino, dalla Comunità Territoriale ai singoli Comuni, onde evitare un inutile, dannoso sperpero di denaro pubblico».
Sdegnata fu la replica del presidente del Fiemme Luca Consigliere , secondo il quale la Valle di Fiemme ha bisogno di un campo sintetico e l'unico posto dove può essere realizzato, contenendo la spesa, è Cavalese, sull'area del campo sportivo attuale. Qui ha sede l'As Fiemme società calcistica che segue oltre 300 ragazzi, con ben 18 formazioni, dai primi calci ai pulcini, agli esordienti, fino agli allievi, agli juniores ed alla prima squadra, provenienti da tutti i paesi della valle.
Ma non solo, secondo il presidente della Società, l'opera abbatterebbe i costi di manutenzione ordinaria del 75% e per quanto riguarda i danni fisici chiedeva ai consiglieri di informarsi correttamente presso Provincia o Federcalcio «per la quale sono stati approvati e realizzati 38 campi sintetici solo in Regione, passando per le innumerevoli opere consolidate in tutta la penisola. Vorremmo rassicurare i nostri concittadini, dopo aver sensibilizzato le famiglie dei nostri associati e di coloro che hanno ritenuto importante valutare il progetto, il campo sintetico è una di quelle opportunità che salvaguarderanno senza se e senza ma l'attività, la salute e il diritto allo sport dei nostri figli».
Ora l'opera sarà appaltata e i lavori potrebbero iniziare la prossima primavera.