Anche quest'anno, la Befana è tornata a far visita ai bambini e ai pazienti dell'ospedale di Cavalese. L'iniziativa è stata promossa dal Comune tramite gli assessori Michele Malfer e Giuseppina Vanzo , grazie alla disponibilità di Giorgio Rinaldi e della sua truccatrice Betty Zadra . Accompagnata dai due assessori, ha anche consegnato al punto nascite una «pigotta», la bambola di pezza adottata da anni dal Comune di Cavalese (in collaborazione con l'Anffas) per sostenere l'Unicef e i suoi programmi salvavita dell'Africa centrale ed occidentale.

Ogni «pigotta» apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi la ha adottata ed il bambino che, grazie all'Unicef, verrà inserito in un programma di lotta alla mortalità infantile denominato «Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo dell'infanzia». «Un regalo simbolico -» ha commentato Malfer - che significa un impegno ancora più marcato per l'infanzia e la volontà di ribadire l'importanza del punto nascite di Cavalese».