Atti osceni in ovovia Il pm: non è luogo pubblico
Archiviazione disposta dalla Procura di Trento per la denuncia di atti osceni in ovovia nei confronti di un quarantenne romano. La denuncia era stata fatta a gennaio da una ragazza tedesca di 30 anni, che si era trovata sola con l'uomo nel tratto di salita da Belvedere a Canazei. Dopo un tentato approccio da parte di lui, respinto, la donna si era girata per non vederlo, poi l'aveva sentito ansimare e si era accorta che l'uomo si stava toccando.
Rintracciato e denunciato dai carabinieri, ora la Procura ha detto che l'ovovia non può configurare il reato di atti osceni in luogo pubblico, perchè c'era una sola persona e non era accessibile a chiunque, non aperta al pubblico, nè luogo esposto al pubblico. Da vedere ora se il gip accoglierà la richiesta di archiviazione o se disporrà l'imputazione coatta.