Un libro digitale premiato ad Expo 2015

Prestigioso riconoscimento per la classe 2ªC della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Predazzo, Tesero, Panchià e Ziano che ha partecipato ad un concorso promosso da Expo 2015.
Un libro digitale realizzato dagli alunni con la collaborazione degli insetnanti Brigadoi, Carloni, Roberto, Scagliotti, Scala e Vidi, illustra il percorso interdisciplinare intrapreso dalla classe. Gli studenti hanno riflettuto sull’importanza del diritto al cibo e alla giusta corretta alimentazione. Hanno svolto una ricerca storica sulle tradizioni alimentari del territorio locale e hanno inoltre indagato le tradizioni di diversi paesi del mondo analizzando alcuni cibi tipici e realizzandone le ricette tradizionali.
La scorsa settimana poi, la classe si è recata a Milano per spiegare il lavoro svolto e ritirare il premio. Per i ragazzi è stata un’esperienza entusiasmante perché hanno potuto vedere i padiglioni di tutto il mondo, i diversi odori e sapori che si possono «sentire» solo facendo dei viaggi.
«In tutto abbiamo visitato otto padiglioni molto interessanti. Sono riuscita ad assaggiare sette cibi diversi, cinque dell’Equador, uno della Turchia e uno del Marocco. Mi sono proprio divertita», scriva un’alunna e di rimando una sua compagna dice: «Secondo me abbiamo esposto molto bene il progetto, si è fermato ad ascoltarci il Direttore generale del Ministero della Salute. Presentare mi è piaciuto molto perché alla fine il tutto è stato molto coinvolgente». Ma c’è anche chi non è del tutto d’accordo: «L’Expo - dice un ragazzo - mi è piaciuto ma lo trovo piuttosto incoerente: hanno speso soldi per costruire strutture alternative e poi di cibo neanche parlano».

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