«La fusione per servizi più efficienti»

Il referendum del 22 maggio si avvicina ed è sempre più importante informarsi sulla questione «fusioni-gestioni associate». 

Negli ultimi tempi se ne sente parlare sempre più spesso, non solo nelle aule dei consigli comunali ma anche per strada e nei bar. «I comuni non hanno già deciso - ha spiegato il sindaco di Tesero, Elena Ceschini al recente incontro con la popolazione a cui ha partecipato anche un funzionario del Consorzio dei comuni, Marco Riccadonna - la Provincia aveva stabilito un termine entro cui prendere una decisione, fissandolo allo scorso 10 novembre e i comuni di Tesero e Panchià hanno preso la strada della fusione perché era l’unico modo per permettere alla popolazione di esprimere la propria opinione. «Se non avessimo agito in questo modo sarebbe automaticamente partito l’obbligo di procedere con la gestione associata».

All’incontro di Tesero la popolazione ha chiesto a gran voce di parlare anche di gestioni associate, perché si percepisce la tendenza a spingere verso le fusioni, senza parlare dell’alternativa. In realtà in tutta la valle si stanno organizzando incontri informativi per parlare di entrambe le possibilità e la presenza del tecnico Riccadonna a Tesero, che ha chiarito le implicazioni concrete che fusioni e gestioni associate comportano e ha portato qualche dato per quanto riguarda i presunti risparmi, è significativa del fatto che le amministrazioni comunali stiano agendo per permettere alla popolazione di esprimersi in piena libertà in sede di referendum.

«È vero peraltro - ha ammesso il sindaco Ceschini - che laddove abbiamo attivato la gestione associata con i comuni di Panchià, Ziano e Predazzo (ovvero per il servizio tributi) stiamo incontrando molte difficoltà e le procedure si stanno rivelando macchinose e dispersive, sia in termini di tempo che di risorse». Con la fusione, come c’è stato modo di chiarire in più di un’occasione, sarà possibile razionalizzare e riorganizzare i servizi con efficacia e senza creare disagio alla popolazione. Nel caso di Tesero e Panchià saranno garantiti tutti i servizi a cui gli abitanti sono abituati, aprendo sportelli e studiando un sistema per tenere aperti gli uffici comunali che si relazionano con il pubblico anche a Panchià.

«Sono contenta di notare che la popolazione si interessa alla questione - ha continuato Ceschini - la partecipazione alla riunione è stata soddisfacente. Credo che sia molto importante informarsi e colgo l’occasione per invitare chi non lo abbia già fatto a mobilitarsi, ricordando la piena disponibilità di tutti i consiglieri comunali a chiarire qualsiasi dubbio». Il percorso divulgativo continuerà il 9 maggio a Panchià con l’intervento dell’assessore provinciale Carlo Daldoss (in foto) e si concluderà a Lago di Tesero il 16, quando il sindaco di Valdaone porterà la sua esperienza diretta di fusione. Anche Cavalese Castello Molina di Fiemme e le Ville di Fiemme prevedono una serie di incontri di taglio diverso per permettere un’informazione il più completa possibile.

Esistono poi dei portali online su cui è possibile porgere domande o ottenere ulteriori informazioni, per consultarli basta solo digitare il nome del Comune come previsto dalle delibere di fusione sul motore di ricerca.

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