Sono in arrivo importanti novità per la raccolta dei rifiuti in Val di Fiemme. Il presidente di «Fiemme Servizi» Giuseppe Fontanazzi, il direttore Andrea Ventura e il sindaco di Ziano di Fiemme Fabio Vanzetta hanno presentato in anteprima il nuovo corso che coinvolgerà i paesi di Fiemme nella raccolta porta a porta dei rifiuti domestici, presentando i 3 nuovi bidoni per gli imballaggi leggeri (plastiche e alluminio), vetro e carta.

Tali bidoni andranno ad aggiungersi con gradualità ai due bidoni dell’umido e del rifiuto residuo che già sono in dotazione nelle famiglie e permetteranno, tendenzialmente dalla primavera del 2018, di eliminare le campane di raccolta di questi tre materiali distribuiti nei paesi.

 

Giuseppe Fontanazzi spiega: «L’obiettivo è quello di far evolvere il sistema di raccolta rifiuti portando a una raccolta porta a porta totale di tutte le utenze. Inizieremo la sperimentazione di questo approccio, già ampiamente apprezzato e utilizzato in molte valli del trentino e nella città di Trento, con il paese di Ziano, e poi via via raggiungeremo tutti i paesi fiemmesi, le cui amministrazioni si sono già dichiarate entusiaste, tendenzialmente entro maggio 2018. Sarà un passaggio graduale, seguito da incontri informativi paese per paese, la distribuzione dei bidoni di casa in casa da parte dei nostri incaricati e una serie di comunicazioni scritte per spiegare e illustrare il progetto, in modo da rendere il passaggio il più comodo e agevole possibile. Primo appuntamento ai primi di maggio a Ziano, con l’incontro con la popolazione per spiegare meglio come procederemo».

 

Soddisfatto il sindaco di Ziano, che ha voluto rassicurare: «Credo che questa iniziativa, benché i cambiamenti incutano sempre qualche timore, sia un’azione necessaria per molti fronti: la possibilità di misurare l’effettiva differenziata che ogni nucleo famigliare fa,e poter pensare in futuro a una tariffazione più rispettosa dell’effettivo servizio, ma anche l’immediato vantaggio di non dover più conferire i propri rifiuti nelle campane in paese, che rubano spazio d’uso alla comunità,sono antiestetiche e non sono sempre attaccate a casa». 

 

Il progetto, pensato per migliorare ancor più il servizio all’utenza e voluto anche per garantire standard migliori di raccolta differenziata soprattutto per quello che riguarda vetro e imballaggi riciclabili - poiché la soluzione «a campana» è affidata ad oggi per la maggior parte alla buona coscienza degli utilizzatori - ha un ulteriore risvolto positivo: l’assunzione di più manodopera professionale, che si occuperà del ritiro dei bidoni porta a porta. 

Andrea Ventura spiega: «Seguiremo la graduatoria di personale già selezionato l’anno scorso, e assumeremo 8 persone in tutto. 4 sono già all’opera, e gradualmente, in base al progredire del progetto, verranno assunti anche gli altri 4. C’è poi l’incarico annuale a progetto per i 4 distributori, che ci supporteranno nel distribuire i nuovi bidoni. È importante poter aprire nuove opportunità e allo stesso tempo proporre un servizio migliore». 

 

La vera grande novità per quello che riguarda la gestione quotidiana delle famiglie fiemmesi sta nel separare gli imballaggi in vetro da quelli in plastica e in alluminio: i vasetti vuoti vanno sciacquati e verranno ritirati direttamente porta a porta una volta ogni 15 giorni, mentre per gli altri bidoni lo svuotamento avverrà una volta in settimana.

Non verranno per ora toccate le tariffe, ma sarà molto più facile verificare l’effettiva produzione di rifiuti. Ogni contenitore è dotato di transponder, che lo identifica allo svuotamento e permetterà di contrastare i «furbetti dei bidoni», se ancora ce ne sono.