Via libera al nuovo bacino di Tresca
Una delle decisioni più importanti che il consiglio della Regola Feudale di Predazzo, guidato dal Regolano Alberto Felicetti, ha preso nell’ultima seduta di lunedì sera ha riguardato l’approvazione della convenzione con la società di impianti Latemar 2200 per la realizzazione, sul monte Feudo, del nuovo bacino di «Tresca», destinato a produrre neve artificiale nei prossimi anni e quindi, di fronte ad inverni sempre meno nevosi, affrontare in modo concreto le crescenti necessità di innevamento programmato.
Il terreno affittato dalla Regola alla Latemar è pari a 16.000 metri quadrati (anche se, è stato precisato, la determinazione effettiva della superficie sarà stabilita a lavori finiti), con un canone annuo di 0,20 euro al metro quadrato, pari a complessivi 3.200 euro. La durata della concessione è di 20 anni, con eventuale rinnovo.
Come contropartita «una tantum», la Latemar si impegna ad eseguire i lavori relativi alla realizzazione dell’acquedotto e della fognatura a servizio della baita /ristoro che sorgerà a monte, con allacciamento anche alla rete fognaria del Comune di Tesero lungo la psta di «Tresca». Il bacino, la cui costruzione dovrebbe sperabilmente partire nella prossima primavera, se saranno superate tutte le solite procedure burocratiche mettendo quindi la società nella condizione di predisporre al più presto la progettazione definitiva, sarà in grado di contenere circa 77.000 metri cubi di acqua. La Latemar è stata anche autorizzata a posizionare una cabina cronometraggio nei presi della pista «Torre di Pisa» in vista delle gare di sci (tra cui una Fis) in programma nel prossimo inverno.
Sarà comunque tolta a fine stagione.
Unanime il voto del consiglio, il quale ha poi approvato una serie di operazioni di compravendita di terreni ed ha formalizzato una servitù, approvando quindi un accordo con la Vodafone per la gestione di un traliccio situato nei pressi del paese e da tempo oggetto di un anche acceso confronto tra le parti. Il canone di affitto scende da 11.000 a 7.700 euro (condizione posta dalla Vodafone che aveva minacciato di dismettere l’impianto), con blocco di recesso per 6 anni e il versamento, da parte della Vodafone, di un anticipo di 30.800 euro.
Si è parlato anche delle nuove condizioni relative al prossimo ritiro delle «regàlie», i soldi derivanti dagli utili di esercizio e distribuiti ogni anno, dalla festa di San Martino, l’11 novembre, in avanti, ai Vicini.
La distribuzione presso la Cassa Rurale di Fiemme avverrà dall’11 al 30 novembre secondo le solite modalità, quindi, dal 1° dicembre in avanti, per avere informazioni sul ritiro, bisognerà rivolgersi direttamente agli uffici della Regola. In chiusura, sono state avviate le procedure per la prossima «Roda» del 2018, che darà in affidamento i beni dell’ente per il periodo 2018 - 2023.