L'archivio della Magnifica Comunità sarà digitalizzato
Il consiglio dei Regolani della Magnifica Comunità di Fiemme ha recentemente approvato una convenzione con la Provincia di Trento finalizzata ad attivare la digitalizzazione dell'archivio storico dell'ente., entrando ufficialmente a far parte del sistema informativo dei beni culturali (SBC) e del sistema informativo generale del catalogo (SigeC) del Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), ai sensi della legge provinciale n. 1 del 17 febbraio 2003. La convenzione, come ha chiarito lo Scario Giacomo Boninsegna, "stabilisce che il censimento e l'inventariazione del patrimonio culturale rappresentano attività imprescindibili per la conservazione, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e quindi si pone l'obiettivo di garantire la memorizzazione dei dati inventariali con la formazione e l'aggiornamento di una banca dati del nostro patrimonio culturale, avvalendosi del sistema informativo provinciale. Gli enti coinvolti provvedono quindi all'inserimento dei dati in sola lettura, mantenendone la proprietà. Il che significa che chiunque sia intenzionato ad utilizzare gli stessi dati, dovrà chiedere l'autorizzazione". La Provincia si impegna a mettere a disposizione della Magnifica, a titolo gratuito, tramite la società incaricata della gestione del Sistema Informativo Elettronico Provinciale (attualmente Informatica Trentina), il prodotto informatico denominato "Sistema Sbc-Gmm", progettato e realizzato per consentire la memorizzazione e la gestione di dati relativi all'attività di censimento, inventariazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, assicurando il coordinamento delle attività e la direzione tecnico-scientifica del sistema, concorrendo inoltre alla formazione del personale comunitario per l'utilizzo del software. La Comunità quindi, ha ribadito lo Scario, "si impegna a censire ed inventariare il proprio patrimonio culturale in conformità alle regole predisposte dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, a partecipare alle iniziative di formazione e di aggiornamento organizzate dalla Provincia su tematiche di ordine tecnico-scientifico ed a rispettare le misure di sicurezza stabilite dal codice dell'amministrazione digitale. Oltre a sostenere gli oneri relativi ai posti di lavoro ed individuare almeno un referente che svolga funzioni di coordinamento e di raccordo con la Provincia. Sempre in tema di archivio, si è anche stabilito di procedere con i lavori di modifica e di implementazione degli armadi, affidando i lavori per la parte meccanica alla ditta Zorzi Inox di Ziano e per la parte elettrica alla Gananet di Cavalese. Costo totale 10.141 euro più Iva.