A Sèn Jan di Fassa si voterà domenica 27 maggio per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Acquisite le intese con il Commissariato del governo e con il presidente della Corte d’Appello di Trento, il presidente della Regione Arno Kompatscher ha firmato il decreto che fissa la data per lo svolgimento delle elezioni. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 10 giugno.

 

Con la firma del decreto diventa operativo il calendario delle operazioni elettorali che prevede il deposito in Provincia dei contrassegni tra giovedì 12 e venerdì 13 aprile, mentre le candidature andranno presentate presso la segreteria del comune nel periodo compreso fra venerdì 20 aprile e le ore 12 di martedì 24 aprile. Si voterà nella sola giornata di domenica dalle ore 7 alle 21 e lo spoglio delle schede comincerà domenica sera, alla chiusura dei seggi.

 

Sèn Jan è nato dalla fusione tra Vigo di Fassa e Pozza di Fassa. Attualmente il governo del comune è affidato ad un commissario. Gli elettori sono complessivamente 2.613 di cui 1.652 a Pozza e 961 a Vigo mentre gli abitanti sono 3.532. L’appuntamento del 27 maggio è importante per tutta la Valle di Fassa perché Sèn Jan è diventato il paese più popoloso della valle ladina superando Moena. 

 

Sotto il profilo delle candidature, in questo momento l’unico sicuro è Giulio Florian, sindaco di Pozza dalla primavera del 2015 fino allo scorso 31 dicembre che ha ufficializzato la sua candidatura a primo citttadino. Una candidatura per il Comune, per Pera, per Pozza e per Vigo. La sua idea, tra l’altro da sempre nota sulla bontà e necessità di arrivare al  comune unico. Giulio Florian sarà a capo di tre liste civiche, tre liste distinte, una per frazione: «Pera per Sèn Jan», «Poza per Sèn Jan» e «Vich per Sen Jan».

 

Il nuovo consiglio comunale, visto il superamento dei 3 mila abitanti, sarà composto da 18 membri, 2/3 dei quali del gruppo di maggioranza. Da statuto non vi è nessun vincolo sulla rappresentanza delle tre comunità.