Arriva la scuola di legno Quasi terminato il cantiere
È stato presentato mercoledì presso l’Hotel Italia di Castello Molina di Fiemme l’accordo tra due solide realtà del ramo costruzioni del Trentino Alto adige: Habitech e CasaClima. La conferenza dove erano presenti gli assessori delle Provincie autonome di Trento e Bolzano Mauro Gilmozzi e Richard Theiner e il sindaco di Castello Molina, Marco Larger, è stata anche un’occasione per visitare il grande cantiere del nuovo polo scolastico locale.
Dopo la conferenza tutti i presenti sono stati infatti invitati alla visita del cantiere per vedere con i propri occhi la sostanza che sta dietro ai marchi e ai certificati.
L’iter tecnico per la realizzazione della nuova scuola si era concluso nel luglio del 2015 con una base d’appalto di poco oltre i quattro milioni euro vinto dalla Martinelli & Benoni . L’oggetto era una nuova struttura in legno in grado di ospitare i bambini della scuola materna e delle scuole elementari. Oggi è ormai possibile vedere l’innovativa e grande costruzione che sorge su una superficie di 5.066 metri quadrati nell’area limitrofa alla casa sociale di Molina.
All’interno della struttura sono stati stati previsti anche mensa, biblioteca, sala prove per la banda sociale e una grande palestra. Il nuovo polo scolastico, progettato dall’architetto Alberto Cristofolini, costato circa 4 milioni è stato finanziato all’85% con il contributo della Provincia e per il resto con fondi del Comune derivanti dalla vendita dei terreni a destinazione produttiva in località Ruaia. La nuova di scuola Castello Molina di Fiemme trova quindi posto in un moderno edificio in legno. Proprio questo materiale negli ultimi decenni ha acquisito grande considerazione in edilizia. In VaI di Fiemme, come sappiamo, c’è una lunga storia legata al legno e il nuovo polo scolastico rappresenta quindi un’opera rispettosa dell’ambiente e delle tradizioni culturali della zona in cui sorge.
Tornando alle qualità del legno nel ramo costruzioni è da ricordare l’esperimento antisismico condotto in Giappone nel 2007. Si costruì una casa di sette piani di pannelli lamellari di legno massiccio e la si sottopose artificialmente a sollecitazioni sismiche pari a quelle del devastante terremoto che colpì Kobe nel 1995. Il progetto, di cui fu parte attiva anche la Provincia Autonoma di Trento, dimostrò le incredibili capacità del legno: la costruzione oscillò per qualche secondo riportando danni minimi e riparabili con semplici interventi.
Ma le qualità costruttive del legno non si fermano a criteri antisismici. Le costruzioni in legno oggi possono infatti costituire una valida alternativa alla tradizionale edilizia in muratura o in cemento armato. Se ben progettate possono presentare numerosi vantaggi come la rapidità di costruzione, la stabilità, la sostenibilità, il risparmio energetico, il comfort acustico e il minor numero di incidenti (statisticamente) in fase di costruzione.
La nuova scuola in legno scuola di Castello Molina di Fiemme è in fase di certificazione Arca e CasaClima School, marchi che garantiscono gli elevati standard qualitativi a cui mira l’edificio, nonché tutti i vantaggi del legno. Nello specifico, la certificazione CasaClima School garantirà che la nuova scuola sta nascendo in un’ottica di scelte ecologiche dei materiali da costruzione, di spazi interni confortevoli, del rispetto di elevati standard igienici e di una gestione attenta dei rifiuti. Il tutto è mirato alla creazione di un ambiente confortevole e sano per insegnanti e alunni.