Portellone colpisce due donne Il furgone fermato in corsa
Il portellone si è sganciato mentre il furgone era in corsa e ha «investito» due donne che stavano camminando sul marciapiede in centro a Predazzo. L’autista del veicolo che frequenta i mercati della zona per servire bibite, panini e pizzette ai passanti, non si è accorto di nulla. Ha arrestato la sua corsa solo quando il portellone ha divelto un segnale stradale.
È accaduto ieri mattina poco prima delle 10.30. Il bilancio è di due donne soccorse dai sanitari: una donna di 60 anni del posto è stata ferita alla spalla ed ha una prognosi di 5 giorni, mentre un’anziana di Cremona di 72 anni ha riportato un trauma al torace guaribile in 15 giorni. Entrambe le signore (una sola delle quali è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Cavalese in ambulanza) sono state dimesse poche ore dopo l’incidente.
Le due donne stavano camminando lungo il marciapiede che affianca la strada comunale di Predazzo, quando sono state investite dal portellone lungo la fiancata che funge da tetto. Probabilmente a causa di una distrazione non è stato chiuso correttamente e così, mentre il mezzo scendeva da passo Rolle verso il paese di Predazzo, si è sollevato a causa del vento. La persona che si trovava al volante non si è accorta di nulla, finché ha impattato contro un cartello stradale. Per questo motivo l’autista non si è fermato per prestare soccorso alle persone che sono state urtate accidentalmente.
Le donne colpite lungo via Marconi hanno lanciato l’allarme e dunque la polizia stradale ha avviato gli accertamenti, ricostruito l’accaduto in particolare sulla base della testimonianza fornita dal marito di una delle due ed eseguito i rilievi. All’autista è stata contestata una contravvenzione per via dell’errata sistemazione della sponda, che si è sollevata. Fortunatamente le signore non sono state ferite in modo grave, anche perché il mezzo procedeva a bassa velocità. È solo un caso se le conseguenze non sono state peggiori.
L’autista dovrà ora pagare una sanzione di 81 euro e gli sono stati decurtati tre punti dalla patente. Per via delle lesioni causate ai due pedoni, è stata ritirata cautelativamente la licenza di guida: spetta ora al commissariato del Governo decidere il periodo di sospensione. La pattuglia ha escluso che dallo specchietto fosse possibile notare che il portellone si fosse aperto.
L’autista del furgone ha concluso la sua corsa in via Trento, quando la strada si restringe e diventa un senso unico. A quell’altezza ha infatti abbattuto un cartello stradale. Come detto le conseguenze per le signore urtate, che camminavano a lato della strada, sarebbero potute essere ben peggiori. Dopo esser state medicate dai sanitari del pronto soccorso sono state dimesse dall’ospedale di Cavalese con pochi giorni di prognosi. Il caso è stato ricostruito grazie al lavoro della polizia stradale nel giro di poche ore.