Cavalese, il tetto dello stadio del ghiaccio va controllato per problemi di usura
Il tetto dello Stadio del ghiaccio di Cavalese potrebbe presentare dei problemi di usura.
Lo si evince dalla delibera approvata alcuni giorni fa dalla giunta comunale guidata da Silvano Welponer: a seguito di alcune segnalazioni, si legge nell’atto, «l’Ufficio Tecnico del Comune di Cavalese ha provveduto ad effettuare delle indagini sulle strutture primarie e secondarie della copertura dello stadio del ghiaccio, per verificare lo stato di usura delle stesse e la condensa che interessa tutta la parte interna della copertura. A seguito di queste verifiche, è emersa la necessità di effettuare alcuni approfondimenti, con una indagine non distruttiva sull’orditura primaria e secondaria del tetto, per accertare l’eventuale usura delle strutture».
Per la verifica è necessario effettuare delle puntuali analisi delle strutture lignee attraverso l’utilizzo di strumenti particolari che permettano di indagare con prove non distruttive la matrice legnosa e la conseguente densità del legno, che a sua volta darà delle indicazioni sulla resistenza strutturale evidenziando eventuali difetti o anomalie.
Allo scopo è stato contattato lo Studio TASQ s.r.l. di Trento che ha proposto l’esecuzione dell’incarico che verrà eseguito con delle prove mediante Pilodyn, delle prove resistografiche, delle misure di umidità mediante termoigrometro per legno. A fronte della restituzione delle prove effettutate complete dell’interpretazione dei tracciati, è stato previsto un corrispettivo ai professionisti di 1.340 euro, oltre alla cassa previdenziale e all’Iva per un totale di 1.700,19 euro, come da preventivo a firma degli ingegneri Alessio Bonelli e Matteo Tomaselli.
Spesa che è stata approvata dalla giunta comunale.