Poliziotto per 20 anni, ora diventa diacono
Sabato prossimo 19 gennaio, nella basilica di Santa Maria Maggiore a trento, avverrà l’ordinazione diaconale di Devis Bamhakl, 46 anni, di Moena.
Quantomai singolare i lsuo percorso di vita e di fede. Oggi studente del Seminario, Bamhakl è stato infatti agente della Polizia di Stato per più di vent’anni, con servizio a Bolzano, Trieste, Roma e poi nelle pattuglie lungo l’Autostrada del Brennero, a Modena.
In una intervista al settimanale diocesano «Vita Trentina», che ha presentato i nuovi diaconi, Bamhakl aveva spiegato che «Mi ha aiutato il fatto di aver potuto aiutare le persone in momenti difficili della loro vita, come gli incidenti stradali... In questi mesi, nella parrocchia di Aldeno, ho sperimentato la realtà meravigliosa di poter condividere con le famiglie, gli animatori, i genitori e i ragazzi la vita della comunità. Stare insieme, preparare i giochi con loro… e poi mi ha fatto piacere la loro curiosità per capire la mia scelta, di uno che faceva il poliziotto e sarà il loro diacono...».
Non è però una ordinazione sacerdotale: il diaconato è un grado del sacramento dell’Ordine; gli altri due sono il presbiterato e l’episcopato. Può costituire una tappa intermedia verso il sacerdozio (come per i seminaristi) o assumere la forma di diaconato permanente», con il compito di servizio nella vita liturgica, pastorale e nelle opere sociali e caritative. Può cioè sostituire il parroco o il sacerdote, anche nel sacramento dell’Eucarestia.
Dopo l’ex poliziotto, domenica 3 febbraio, solennità della Purificazione di Maria, nella chiesa parrocchiale di Volano, l’arcivescovo Lauro ordinerà diacono permanente anche Fabio Chiari, 51 anni, di professione fisioterapista, sposato con Sonia e padre di due figli.
Nella diocesi di Trento si contano già 27 diaconi permanenti, per lo più sposati e padri di famiglia, attivi nelle comunità parrocchiali.