Il Buffaure completa l’offerta, ecco la nuova pista «azzurra» per tutti
La stazione invernale di Pozza guarda alla ripartenza: investimento di un milione di euro, dismessa l’area Fraine si punta anche su uno “fun slope” per snowboard e una slittovia per gommoni
FASSA. Dopo le tante iniziative presentate nel corso della stagione estiva, l'area escursionistica del Buffaure, accessibile con telecabina dall'abitato di Pozza di Fassa, si prepara ad affrontare l'inverno con una importante novità che ne arricchisce e completa l'offerta, rendendola destinazione perfetta anche per famiglie e neofiti.
È infatti finalmente pronta la prima pista azzurra della ski area, chiamata Salvan in onore del personaggio leggendario che abita questi boschi, che si va ad affiancare alle più sfidanti piste rosse, tra cui la apprezzatissima Panorama, e alla temeraria "Vulcano", che con i suoi picchi di pendenza del 38%, un dislivello di 566 metri e una lunghezza totale di 2,5 km, attrae da sempre nel circuito numerosi appassionati in cerca di adrenalina.
Servita dall'impianto "Buffaure di sotto", la nuova pista da 1.650 metri di lunghezza consentirà quindi ai più piccoli e ai meno esperti, anche provenienti dal collegato circuito Sellaronda, di potersi misurare in una delle aree più panoramiche della Val di Fassa, grazie ad una vista che, soprattutto nel primo tracciato, spazia a 360 gradi sulle principali vette dolomitiche, dal Sassolungo al Sassopiatto, dal Catinaccio al Gruppo del Sella, fino alla Marmolada.
Ma le novità non finiscono qui. In arrivo, infatti, anche un campo scuola a monte, proprio nella conca del Buffaure, dove due tapis roulant condurranno gli inesperti a prendere confidenza con sci e snowboard, in autonomia o con l'aiuto dei maestri della Scuola di Sci di Pozza di Fassa, tra piccole discese naturali, tunnel, birilli e le immancabili sagome dei personaggi del Salvan, che accompagnano l'esperienza in quota anche durante l'estate.
«Un investimento certamente importante, di oltre un milione di euro - commenta Christian Lorenz, presidente della Società Buffaure - che avevamo in programma già da un po' di tempo per poter rendere la nostra ski area una destinazione finalmente per tutti. La scelta, ponderata anche alla luce delle dinamiche che stanno coinvolgendo il settore, sia per via delle nuove tendenze che per via delle difficoltà dettate dalla pandemia, che come sappiamo avrà ripercussioni sui numeri per circa 4 anni, ha ovviamente portato la nostra società a dover fare anche dei ragionamenti gestionali e, dunque, delle rinunce. Per questo motivo - precisa - abbiamo cessato la gestione dell'area Fraine, accanto all'abitato di Pozza di Fassa: un terreno non di nostra proprietà, per cui versavamo un affitto, che ci consentiva di garantire un servizio a residenti e turisti in mancanza di un'alternativa in quota che ora c'è. Una zona soleggiata e ubicata in una posizione molto interessante, visto che si trova sull'anello di fondo e vede anche il passaggio della Marcialonga, che ci auguriamo possa essere presa in gestione in tempi brevi da altre realtà pubbliche o private, magari con l'obiettivo di creare un parco giochi invernale, che potrebbe essere davvero strategico, come dimostrano esperienze simili in altri territori».
In tema di divertimento in quota, accanto al campo scuola a disposizione dei più piccoli anche una slittovia da affrontare a bordo di gommoni. A metà della pista Panorama, inoltre, verrà installato anche un "fun slope" con dossi pensati per affrontare i primi salti e una simpatica pianola sulla neve da suonare con gli sci ai piedi.«Non resta che augurarsi - conclude Christian Lorenz - che anche quest'anno possa essere un inverno ricco di neve, che porti sul territorio tanti turisti e che in molti scelgano di venirci a trovare per esplorare i nostri oltre 20 km di pista pratici da raggiungere, arricchiti da numerosi rifugi in quota e strategicamente collegati al circuito Sellaronda, che consente agli amanti dello sci di vivere al meglio l'esperienza neve sulle Dolomiti».