A Campitello l'ultimo abbraccio a Clelia Nicolao, la donna travolta e uccisa da un'auto a Mazzin
L'incidente domenica pomeriggio all'altezza di Fontanazzo: alla guida della vettura un giovane commessa rumena, residente in val di Fassa, che alcune ore dopo è stata rintracciata dai carabinieri ai quali ha detto di non essersi accorta dell'investimento
L'AUTOMOBILISTA «Ho sentito un urto ma non ho capito di averla travolta»
LA SVOLTA L'investimento mortale a Mazzin di Fassa: fermata una ragazza
IL FATTO Travolta e uccisa a Mazzin
IL DOLORE DEL FIGLIO "Non si può perdere una mamma così"
TRENTO. Ultimo abbracico, oggi, martedì 21 dicembre, alle 14, a Clelia Nicolao, la donna di 67 anni, travolta e uccisa da un'auto, l'altroieri pomeriggio, mentre attraversava sulle strisce pedonali a Mazzin di Fassa.
Per il rito funebre la comunità si è ritrovata nella chiesa parrocchiale di Campitello, comune di residenza della vittima.
Qualc he ora dopo l'incidente, domenica sera, è stata fermata una 33enne con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.
La giovane, commessa in un negozio della zona, è accusata di aver investito e ucciso con la sua auto Clelia Nicolao.
I carabinieri di Cavalese in collaborazione con la polizia locale, poche ore dopo l’investimento, hanno rintracciato in un garage interrato di Canazei l’auto pirata.
Dopo l'incidente, la donna ha proseguito verso Canazei e si è presentata regolarmente: agli inquirenti ha detto che si era accorta di un urto, ma non di aver travolto una persona.