Val di Fassa: grave un escursionista precipitato sul sentiero che collega il rifugio Vajolet al Re Alberto
Alla prima chiamata, l'uomo sembrava riportare un trauma cranico ma essere ancora cosciente, mentre all'arrivo dell'equipe medica riportava già segni di parestesie agli arti inferiori. Intubato in volo per via dell'aggravarsi delle condizioni, è stato infine elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento
VAL DI FASSA. Un uomo di 72 anni è stato coinvolto nel primo pomeriggio di oggi in una caduta di un paio di metri lungo il sentiero 542, che collega il rifugio Vajolet al rifugio Re Alberto, in Val di Fassa. L'incidente è avvenuto nella parte alta del sentiero, appena sotto il primo pilone della teleferica che approvvigiona il rifugio. Si tratta di un percorso misto di rocce e ghiaia, il cui superamento è agevolato dalla presenza di cavi d'acciaio. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata attorno alle 14.15.
La Centrale unica di Trentino Emergenza, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino Settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, ha chiesto l'intervento immediato dell'elicottero, mentre quattro soccorritori della locale stazione si mettevano a disposizione raggiungendo la piazzola a valle. Il gestore del rifugio Vajolet, anch'egli soccorritore, ha provveduto invece a supportare l'atterraggio dell'elicottero in quota.
Alla prima chiamata, l'uomo sembrava riportare un trauma cranico ma essere ancora cosciente, mentre all'arrivo dell'equipe medica riportava già segni di parestesie agli arti inferiori. Intubato in volo per via dell'aggravarsi delle condizioni, è stato infine elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento.