Passano il concorso, ma tutti rifiutano il posto: la biblioteca resta chiusa
Incredibile a Tesero: l’amministrazione deve chiudere le porte della struttura dal prossimo 2 maggio perché non trova personale
TESERO. Che neanche il bibliotecario sia più un mestiere ambito? Se lo stanno chiedendo a Tesero, dove a partire da giovedì 2 maggio la biblioteca sarà chiusa. «Fino a data da definire», si legge sulla pagina Facebook dell’attività di via Noval.
Il motivo di tale chiusura è che non si trova più nessuno che vi ci voglia lavorare. Elisabetta Vanzetta, che della biblioteca di Tesero ha fatto la storia (presente fin dall’apertura nel dicembre 1997), si è dimessa a novembre per seguire altre strade. La sua collaboratrice Licia Andreatta ha preso momentaneamente il suo posto, ma non ha voluto proseguire da sola nell’impegno.
In vista della scadenza del suo contratto, a fine aprile, il Comune di Tesero aveva bandito un concorso per individuare il nuovo responsabile della biblioteca. Come criterio per partecipare, serviva avere il diploma di scuola superiore e 1.000 ore di esperienza nel campo, oppure la laurea e 500 ore di esperienza. Sei persone hanno manifestato interesse. Di queste, 4 (tre provenienti da fuori valle) hanno partecipato al concorso.
Sono risultati tutti idonei, ma nessuno ha accettato il posto. «Siamo rimasti spiazzati - spiega l’assessore alla cultura Massimo Cristel - Eravamo consapevoli che i criteri fossero stringenti e che non fosse così semplice individuare la figura, ma sapevamo anche che il lavoro di bibliotecario è solitamente ambito». Il Comune ha così informato il Sistema bibliotecario trentino delle difficoltà incontrate, chiedendo supporto. Ha cercato di attingere ad un’altra graduatoria, però anche in questo caso non è stato trovato nessuno disponibile. Quindi la scelta dell’amministrazione comunale è ricaduta su un’altra strada.
«Attiveremo una convenzione con un altro Comune e un’altra biblioteca del territorio - dichiara l’assessore Cristel, senza specificare al momento il Comune interessato - Ci siamo già attivati per avere la possibilità di riaprire al più presto, speriamo prima dell’inizio della stagione estiva. Servirà attendere comunque i tempi tecnici, con il passaggio nei due consigli comunali interessati. Grazie a questa convenzione temporanea dovremo riuscire ad avere un responsabile che garantirà l’apertura della biblioteca. L’obiettivo è però quello di tornare un giorno ad essere autonomi». Per le restituzioni di libri e altri documenti dopo il 30 aprile, la biblioteca ha chiesto «di non lasciare nulla nel box esterno, di non restituire i libri in altre biblioteche e di ignorare le eventuali email di sollecito per i libri in prestito. I prestiti si considerano rinnovati fino alla data di riapertura, della quale sarà data prima possibile comunicazione». «Ci rendiamo conto che la chiusura porterà ad un disagio - conclude Cristel - ma è solo temporaneo. L’amministrazione comunale tiene molto alla biblioteca, al servizio che ha finora offerto e dovrà continuare ad offrire. È un periodo di transizione, che ci impegniamo a superare al più presto».