Montagna / Il lutto

Due anni fa la tragedia della Marmolada: undici persone uccise dal crollo di un seracco

Erano le 13.43 del 3 luglio 2022, una domenica molto calda, quando all'improvviso precipitarono a valle circa 63.300 metri cubi di materiale a una velocità di 50-80 metri al secondo, portando con sé roccia e detriti. Oggi a Canazei la messa in ricordo delle vittime e la proiezione di un documentario

LA TRAGEDIA Marmolada, ore 13.43 del 3 luglio 2022: il tragico crollo
IL VIDEO Le impressionanti immagini della grande valanga
PODCAST La montagna ferita. Vita e morte di un ghiacciaio

MARMOLADA Protezione civile: nuovo sistema sulla sicurezza
SAT Oggi cambio di paradigma nell'approccio alla montagna
CLIMA Oltre 200 i ghiacciai scomparsi in un secolo

TRENTO. Oggi, mercoledì, cade il secondo anniversario della tragedia avvenuta sulla Marmolada domenica 3 luglio 2022. Canazei ricorderà le undici vittime del crollo con una messa che sarà celebrata alle 18 dal parroco don Mario Bravin nella chiesa parrocchiale.

In serata, alle 21, il cinema Marmolada ospiterà la proiezione del documentario “Marmolada 03.07.22”, un evento promosso in collaborazione con il Comune di Canazei e l’associazione Ensema per Cianacei. Proiezione anche a Trento, al cinema Vittoria, alle 20.45.

A due anni dal distacco del seracco di Punta Rocca, che oltre agli undici morti provocò sette feriti, la cicatrice sul ghiacciaio è ancora ben visibile, nonostante la neve abbondante ancora presente quest'anno.

Alle 13.43 del 3 luglio 2022, una domenica insolitamente torrida anche in quota, precipitarono a valle circa 63.300 metri cubi di materiale ad una velocità di 50-80 metri al secondo, portando con sé roccia e detriti per circa 2,2 chilometri. Un fenomeno devastante. Furono, quel giorno, ore drammatiche, in un crescendo tragico di informazioni sulla gravità dell'evento e sul numero di escursionisti coinvolti, in quella che era una domenica particolarmente calda anche in quota, la prima di luglio. Condizioni meteo che avevano richiamato molte persone sulle montagne.

A occuparsi del monitoraggio costante dell’area del ghiacciaio è la Provincia, che opera con radar e droni anche in collaborazione con Università e Cnr.

Escursionisti travolti da una valanga sulla Marmolada: vittime, feriti e dispersi

Un seracco di ghiaccio si è staccato dalla cima della Marmolada il 3 luglio, verso le 13.30, e ha travolto più cordate di escursionisti che si trovavano sul percorso fra Pian dei Fiacconi e Punta Penìa

“Il ricordo di un evento così imprevedibile, che ha colpito non solo le famiglie direttamente coinvolte, ma l'intera provincia e il Paese, è vivo e forte nella nostra mente”, commenta il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.

“Desideriamo riconoscere e onorare - prosegue - il coraggio e la dedizione degli operatori della Protezione civile, che senza esitazione hanno messo a rischio le loro vite per soccorrere i feriti e recuperare resti e reperti in quota. Il loro impegno e la loro professionalità sono stati fondamentali, dimostrando una volta di più la grande sinergia tra le diverse strutture operative che hanno lavorato fianco a fianco per affrontare l’emergenza.

La nostra solidarietà rimane forte con le famiglie delle vittime e con tutti coloro che hanno sofferto a causa di questo evento. Ricordiamo con rispetto e gratitudine, e continuiamo a lavorare insieme per rafforzare la nostra resilienza di fronte a eventi naturali, per proteggere le nostre comunità e preservare la memoria di chi non c'è più”, conclude Fugatti.

comments powered by Disqus