Incidente simulato a Bocenago, la spettacolare manovra
Un intervento delicato e allo stesso tempo ben riuscito. Potrebbe essere questa la descrizione sintetica dell'esercitazione che, sabato scorso, si è svolta nei pressi della galleria di Varcè a Bocenago.
A rendere la manovra ancor più realistica e spettacolare, in particolare l'utilizzo dei fumogeni e il via vai continuo, a sirene spiegate, dei mezzi di soccorso. «L'esercitazione - spiega il comandante del Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Bocenago, Manuel Alberti - è andata molto bene e soprattutto come ci aspettavamo».
Come da programma, poco dopo l'allarme, partito verso le 14.30, nei pressi della variante di Bocenago - Caderzone Terme - Strembo sono intervenuti una cinquantina di vigili del fuoco. «A noi si sono aggiunti - continua Alberti - i volontari dei corpi di Caderzone Terme, di Strembo, di Pinzolo e di Carisolo».
A prestare soccorso ai feriti delle due autovetture coinvolte anche i soccorritori del 118. «Certo - aggiunge Alberti - abbiamo lavorato in uno scenario scremato da tanti altri problemi, ma per quanto riguarda le manovre messe in atto direi che è andato tutto bene, sia per quanto riguarda il principio di incendio che per la ventilazione e l'approvvigionamento di acqua».
Un'occasione che in molti, grandi e piccini, non si sono voluti perdere facendo la spola tra la ciclabile e la galleria. L'intervento si è concluso con la riapertura della strada verso le 17.30 anche se, come sottolinea il comandante, «l'operazione di recupero e di messa in salvataggio delle persone coinvolte ci ha impegnato per circa una mezz'ora».
Inoltre si è trattato, come aggiunge il comandante «di un'esercitazione importante non solo per mettere in pratica le proprie conoscenze e testarle, ma anche per poterci confrontare con gli altri intervenuti sul posto. Alla fine infatti ci siamo anche permessi un controllo di revisione sulla manovra per capire quali potevano essere le criticità e cosa avremmo dovuto fare diversamente. Per noi sono poche le occasioni di incontro tra soccorso sanitario, carabinieri e anche tra i corpi stessi». Sebbene non siano emerse grandi criticità un problema si è posto per quanto riguarda i collegamenti radio: «Ci eravamo procurati 4 radio - aggiunge Alberti - che potessero funzionare in galleria, ma abbiamo constatato che non sono sufficienti perché quando si devono coordinare così tante squadre i collegamenti devono essere molti di più». A risolvere il problema potrebbe essere, sottolinea, «un trasponder che ci permetterebbe di comunicare anche con le nostre radio grazie ad un semplice cambio di frequenza. Questo era un problema che sapevamo ci si sarebbe posto, ma ora ne siamo sicuri».
Un intervento quindi positivo per il quale, conclude Alberti, «mi sento di ringraziare tutti i miei vigili, ed in particolare il mio vice Ermanno Alberti , e i capisquadra Ivan Grassi e Luca Rumiatti . Senza dimenticare l'appoggio di tutti i corpi intervenuti, dei loro comandanti, delle forze dell'ordine e dei soccorritori».