Maurizio Fugatti, consigliere provinciale della Lega Nord aveva presentato un’interrogazione circa i motivi per i quali i lavori al pronto soccorso dell’ospedale di Tione siano fermi nonostante fosse stato presentato un progetto da parte dell’Azienda Sanitaria provinciale.
E’ arrivata la risposta dell’assessora Donata Borgonovo Re che replica quanto già detto: la colpa è del Comune tionese che ha sollevato dei problemi edilizi.
«Il rifacimento e l’ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale di Tione - dice l’assessora - nella sede originaria dismessa nel 2014 potrà essere operativo non prima del 2016». Borgonovo Re spiega che il progetto curato dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari avrebbe permesso di ultimare la camera calda e il relativo percorso di collegamento entro il 2015 con una spesa contenuta ma il “no” del Comune di Tione ha comportato la necessità di un rifacimento della progettazione del Pronto Soccorso con conseguente aggravio dei costi e inevitabile prolungamento dei tempi di realizzazione, che dovranno ora tenere conto dei tempi per l’affidamento degli incarichi di progettazione, per la progettazione stessa, per l’affidamento dei lavori e per l’esecuzione degli stessi».