Giudicarie e il servizio civile
Anche quest’anno la Cooperativa sociale “Il Bucaneve” cerca giovani per il servizio civile, in questo caso nazionale. Termine di scadenza per le domande, il 23 aprile. La Cooperativa (fondata nel 1987 a Storo) è diventata ormai una realtà fra le più significative nel campo sociale delle Giudicarie con i suoi tre centri (a Storo e Rango - temporaneamente in attesa della ristrutturazione di Larido - per persone con handicap, a Bersone per utenti con problemi di salute mentale) oltre alla comunità di accoglienza, sempre a Bersone. Da quest’anno, poi, ha pure gli educatori inseriti nella scuola, fino all’anno scorso di Comunità Handicap. Risultato: una cinquantina di dipendenti per seguire decine e decine di utenti. Per seguire progetti specifici, quindi non per sostituire il personale, “Il Bucaneve” ha presentato un progetto rivolto ai volontari del servizio civile intitolato “Ricontattiamoci”. Di che si tratta? Lo spiegano i dirigenti della Cooperativa: “E' un progetto che si propone di raggiungere un livello maggiore della sensibilità e coscienza sociale all'interno della comunità, attraverso azioni di sensibilizzazione mirate nell’ambito di scuole e associazioni”. Il progetto dura dodici mesi. L'impegno è di 30 ore settimanali, per un totale di 1.400 ore. ”Il Bucaneve” cerca sei giovani: due per il centro di Storo, due per il centro di Rango, due per il centro di Bersone. Possono accedere al servizio i giovani tra i 18 e i 28 anni, cittadini dell'Unione Europea che non abbiano riportato condanne. Lo Stato retribuisce i volontari del servizio civile con 433,80 euro netti mensili; inoltre ogni progetto prevede l'attribuzione di crediti di natura non economica. Maggiori informazioni e la domanda di partecipazione al progetto si possono trovare su “www.impresasolidale.tn.it”, sezione “CHI SIAMO - Servizio Civile Nazionale”.
Oppure su www.serviziocivile.provincia.tn.it
La domanda compilata e firmata va consegnata al centro di Storo (Lodrone, via XXIV maggio) entro le 14 del 23 aprile.