Capriolo incastrato nelle reti dei meli, storia a lieto fine a Comano
Era rimasto incastrato nelle reti di protezione per i meli nei campi coltivati a valle della piccola frazione di Bono, nel comune di Comano Terme: un capriolo maschio adulto, di cinque o sei anni, è stato rimesso ieri in libertà da alcuni abitanti del paese dopo che da diverse ore stava lottando per liberarsi dalle reti dove le corna erano rimaste aggrovigliate. I segni sul terreno testimoniano il lungo tentativo del malcapitato animale di svincolarsi dalle reti, che si sono però aggrovigliate ancora più strettamente attorno alle sue corna. Gli agricoltori, dopo aver scorto l'animale spaventato che non riusciva a liberarsi ai margini del loro frutteto hanno chiamato il Rettore dell'attuale riserva di caccia di Bleggio Inferiore, Achille Onorati. Dopo aver coperto il capriolo con un telo per tranquillizzarlo e poterlo avvicinare, gli uomini hanno tagliato le reti di protezione e lentamente l'hanno lasciato libero di ritornare nei boschi che circondano il borgo bleggiano. Il capriolo smarrito è rimasto per qualche minuto fermo nell'erba, a pochi metri dai suoi salvatori, probabilmente stordito e stanco dalla concitazione per poi, recuperate le forze, fuggire a balzi verso la boscaglia.
[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"514396","attributes":{"alt":"","class":"media-image"}}]]