Bonomi
William Bonomi, dopo che ha perso le elezioni a favore di Michele Cereghini, ha sfogliato la margherita per novanta giorni e alla fine ha deciso: «Vado». Ha rassegnato le dimissioni, senza motivarle. Per la verità la decisione non giunge del tutto inattesa: infatti la delusione per William è stata piuttosto forte così come per i suoi alleati.
Bonomi infatti aveva messo in piede un’alleanza con il Patt presentata solennemente con il senatore Franco Panizza ma il risultato delle urne è stato al di sotto delle aspettative nonostante in Rendena la presenza degli autonomista sia storicamente rilevante.
Con l’atto di ieri, Bonomi torna ad occuparsi a tempo pieno del suo lavoro di commercialista, dicendo probabilmente addio ad una parabola amministrativa durata parecchi anni con momenti turbolenti tra i quali il commissariamento del Comune. Un altro periodo turbolento da non dimenticare è la vicenda della società che sta costruendo la centralina idroelettrica e di cui l’ex sindaco fa parte. Ma oggi, con il ritorno di Bonomi a vita privata, è tutto acqua passata.