Pinzolo si è fermata per dare l'ultimo saluto a Martino Maffei
L'alpinista è morto a soli 48 anni sul Brenta
Sono stati celebrati oggi alle 14.30, partendo dalla chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Pinzolo, i funerali di Martino Maffei, l'alpinista di 48 anni morto lunedì su Cima Lancia all'imbocco della val di Genova. A tarda notte gli uomini del soccorso alpino hanno portato a valle la salma del loro compagno, ex capostazione, per comporla pietosamente nella camera ardente del cimitero. Oggi invece è stato il giorno dell'estremo saluto.
«La sua morte è stata una notizia devastante» commenta ancora attonito il sindaco, Michele Cereghini: «Uno come lui sarà difficile sostituirlo, era un valore per tutta la comunità». Al funerale c'erano il Soccorso Alpino, gli uomini dell'Emergenza Pinzolo, il corpo di volontari in ambulanza nel quale Martino aveva prestato la sua opera. E poi i colleghi di Tione, dove era autista di ambulanze per il servizio Trentino Emergenza 118.
Non solo, oltre a tanta gente comune non sono voluti mancare i suoi colleghi albergatori e tanti esercenti. Anche Egidio Bonapace, guida alpina e gestore del rifugio Segantini, ha voluto ricordare Martino come un giovane sempre attivo, grande camminatore: «Una persona che viveva la montagna con grande passione, oltre che un membro del Soccorso alpino».