Mountain Runners, partenza entusiasmante
Partenza entusiasmante per l’associazione Comano Mountain Runners, nuova realtà dedicata alla corsa in montagna. Almeno cento persone hanno affollato venerdì sera la sala consiliare di Comano Terme per conoscere da vicino la nuova associazione, nata su impulso di un motivato gruppo di giovani locali appassionati di sport e vogliosi di proporre una nuova chiave di lettura delle Giudicarie Esteriori a livello turistico.
Foto suggestive, filmati curati ed emozionanti, progetti a breve e lungo termine: questi i principali ingredienti della presentazione, che ha avuto nel presidente Marco Buratti l’indiscusso protagonista. Lui che alla corsa in montagna si è avvicinato per caso: «Per scherzo - racconta -! Nel 2005 mio fratello si allenava per preparare la maratona e cercava compagnia. Ho iniziato a correre in montagna e da lì non mi sono più fermato. Un giorno un amico mi ha proposto di fare una ultra trail. Non sapevo neanche cosa fosse: erano gli 80 chilometri della Lavarone Ultra Trail, che è stata la mia prima gara lunga».
Poi ne sono seguite molte altre e soprattutto è nata la voglia di riproporre sulle creste dei monti giudicariesi quanto visto altrove: «Perché la nostra valle non ha niente in meno delle sedi di gare ben più note, anzi - ha spiegato Buratti - quindi siamo convinti che le nostre montagne possano essere valorizzate con percorsi ad hoc. Ci sono le competizioni, è vero, ma i percorsi da noi studiati rimangono a disposizione di tutti per una stagione davvero lunga, dall’inizio della primavera al termine dell’autunno. In questo senso siamo convinti che possa prendere piede una sorta di "vacanza trail", nella quale gli ospiti possono percorrere in quattro tappe l’anello disegnato da noi attorno alle Esteriori, un percorso che si estende dal Garda alle Dolomiti di Brenta offrendo scorci magnifici».
Al vicepresidente Mattia Tosi il compito di illustrare le competizioni. Domenica 3 luglio tocca alla «Valandro Vertical Race», una scalata al monte di Stenico di 3,6 km e con ben 1100 metri di dislivello, proposta, non a caso, in concomitanza con la manifestazione enogastronomica DeguStenico: le iscrizioni alla Vertical sono aperte già da oggi. Sabato 30 e domenica 31 luglio spazio poi all’edizione zero della «Comano Ursus Extreme Trail», il progetto più ambizioso dell’associazione: una gara in due tappe per un totale di 123 km con qualcosa come 9000 metri di dislivello, da Ponte Arche al Passo Duron (passando per Casale, Misone, Doss dela Torta e Stabio) il primo giorno, dal Duron a Ponte Arche (toccando San Martino, Valandro, Asbelz, Nembia, Limarò e Passo della Morte) il secondo giorno. «Una sfida avvincente, per la quale avremo bisogno di tutti», lo ha ripetuto più volte Buratti nel corso della serata, con l’entusiasmo e l’ottimismo degli inizi.
E la sala notoriamente tiepida dei cauti giudicariesi si è fatta coinvolgere dall’entusiasmo del presidente e del suo direttivo: con Buratti e Tosi anche Roberta Caresani, Davide Buratti, Giulia Orlandi, Michela Orlandi, Mirko Bosetti, Luca Gusmerotti, Andrea Monfredini e il medico Fabrizio Comincini.