Comano Terme, emergenza vacanze
Nuovo stop per l’area camper di Ponte Arche: la variante al Prg approvata dal consiglio comunale per realizzarla nei pressi del centro sportivo Le Rotte di Ponte Arche – già una soluzione «di riserva» dopo che quella originaria non era percorribile - non ha passato il vaglio dei Bacini Montani che hanno decretato l’area a rischio idrogeologico, di fatto annullando il progetto per come era stato ripensato dall’amministrazione.
La storia dell’area camper per la località termale di fondovalle è già travagliata e si trascina ormai da anni, e questo nuovo stop non aiuta gli umori di chi si appresta ad affrontare la nuova stagione turistica ormai alle porte. Dopo l’idea originaria di realizzarla lungo il fiume Duina, bocciata dopo il ricorso di alcuni privati presentato e accettato dal Tar, qualche mese fa l’amministrazione aveva pensato di realizzare i lavori nei pressi del centro sportivo le Rotte e l’iter non era stato breve, richiedendo anche un cambio di destinazione d’uso nel Prg locale dell’area compresa fra la caserma dei carabinieri di Ponte Arche e gli spogliatoi del campo sportivo in località Rotte. Sembrava che in questo modo si sarebbe riusciti a portare a casa le autorizzazioni, e invece la doccia fredda è arrivata in comune via posta.
Di esasperato per un iter lungo e complesso c’è anche il sindaco di Comano Terme, Fabio Zambotti: «Abbiamo fatto una serie di tentativi prima della variante al Prg per capire se era possibile realizzare l’area camper in altre zone senza dover effettuare la variante urbanistica – spiega – poi nelle risposte incerte, ma qualche rassicurazione ci era stata data, che arrivavano dagli uffici provinciali abbiamo proceduto con la variante al Prg. Ora invece lo stop. Cercheremo un’altra soluzione».
Ma Ponte Arche non è propriamente una metropoli e i camperisti sono attratti – e come dare loro torto – dal parco termale, infatti ogni anno tentato di affollarne il parcheggio per essere a pochi passi dal cuore verde dell’abitato. Idee alternative, quindi? «Qualcuna – la risposta di Zambotti - abbiamo più di una soluzione che stiamo già valutando sia con le Terme che con gli altri comuni della valle, ma non parliamone subito prima di averle portate a casa».
Dopo due stop pesanti, c’è cautela. Intanto però la bella stagione è arrivata e i turisti, soprattutto famiglie, sono attesi, camperisti compresi: «Per quest’estate – prosegue Zambotti - ri-attiveremo la convenzione realizzata lo scorso anno con la famiglia Cattoni per poter utilizzare l’area del vecchio campo da calcio come parcheggio camper, che almeno in via temporanea può tamponare la situazione in attesa di trovare un’area idonea a fare una vera area camper».