Creto, ritorna la Fiera di maggio

Apre sabato 14 maggio la tradizionale Fiera di Maggio di Creto, appuntamento che si vuole rivitalizzare dopo che negli ultimi anni ha, purtroppo, perso la tradizione e l’attrazione di un tempo.

Infatti, parecchi anni fa, la fiera di Creto, oggi frazione del neonato Comune di Pieve di Bono-Prezzo, era considerato uno degli appuntamenti clou dell’anno per l’economia dei paesi della Pieve. La rilevanza della Fiera di maggio era fortemente sentita anche al di fuori del circondario delle Giudicarie, tanto che, per l’occasione, giungeva a Creto anche gente della vicina Valle di Ledro, la quale, accompagnando il proprio bestiame, partiva il giorno prima dell’evento attraversando il «Passo di Giovo» fermandosi a dormire nel portico annesso alla Chiesa di San Martino di Cologna per poi, di buon mattino, essere presenti alla «fera».

Durante la giornata della Fiera di Maggio, in un’epoca in cui il mondo viaggiava a ritmi ridotti, i centri commerciali e gli acquisti on-line dovevano ancora prendere il predomino sui contatti personali, si acquistava tutto quello che poteva tornare utile nel corso dell’anno. Dalle sementi per gli orti a tutti i suppellettili per la casa. Ma la principiale fonte di richiamo della «Fera de Cret» erano gli animali. Vacche, galline e maialini erano il vero patrimonio ed erano oggetto di importanti compravendite.

Per l’occasione, in vari punti dell’abitato, venivano predisposti degli appositi tiranti per legare le bestie in modo da renderle visibili ai possibili compratori i quali si accordavano con una semplice stretta di mano, senza stipulare nessun accordo scritto con i venditori. Per l’occasione i numerosi ristoranti locali preparavano l’agognata «trippa», pietanza tradizionale, che ai tempi nostri viene mantenuta dal solo «Borel», per la prima volta nel ristrutturato e accogliente ambiente, inaugurato nelle scorse settimane.

Oggi, dopo diversi anni e grazie alla passione del comitato «La Desmalgada», costituito in occasione della riuscita manifestazione tenutasi per la prima volta a Boniprati lo scorso agosto, si cerca di riproporre quello che si faceva un tempo. «È vero che - afferma Paolo Franceschetti, uno dei promotori del comitato - quei tempi sono ormai un ricordo lontano. Al giorno d’oggi ormai nessuno va alla fiera per comprare vacche e maiali, ma noi del gruppo La Desmalgada non vogliamo lasciare nel dimenticatoio questi ricordi legati alla nostra identità e tradizione. Cosi come già sperimentato nella precedente fiera di ottobre - prosegue Franceschetti - abbiamo pensato di riportare gli animali in fiera con l’obiettivo di far rivivere una parte sconosciuta della vecchia "Fera" e di far avvicinare i più giovani al mondo contadino».

Ma l’ulteriore novità, oltre che la presenza degli animali alla «Fera», è l’evento organizzato dal gruppo «La Desmalgada», in collaborazione con la Pro Loco di Pieve di Bono, intitolato «Fiera di maggio & Sapori di Malga».
Si tratta di un tour gastronomico all’insegna del mondo contadino. La pietanza principale non poteva che essere la polenta che sarà proposta in molteplici soluzioni. Infatti sarà accompagnata dal salame con la panna, salame con l’aceto, formaggio alla brace e per i nostalgici, con il latte. Appuntamento dunque a Creto, dove sarà possibile, oltre che acquistare la merce delle classiche bancarelle, rivivere le antiche tradizioni del mondo contadino, gustando anche le pietanze tipiche proposte.

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