L'albero-scultura di Vicent Tétu
BoscoArteStenico parte domenica 26 giugno e si conclude con le premiazioni del concorso di arte nella natura domenica 3 luglio. Il percorso che si estende da località La Cros, a Stenico, per congiungersi con il giardino botanico curato dal Parco Adamello Brenta si arricchisce di nuove opere ogni anno, con la particolarità di poter vedere gli artisti all’opera per tutta la settimana, mentre danno forma alle loro creazioni. Oltre all’instancabile Maurizio Corradi, fotografo e presidente dell’Associazione organizzatrice è già arrivato ed è all’opera lo scultore che si occupa dell’Opera di Grandi Dimensioni.
Quest’anno è toccato al francese originario della Borgogna, Vincent Tétu. Arriva a Stenico con un’opera di scultura classica, ma non da ceppo – e qui sta la particolarità – ma su una pianta vivente. L’albero andava abbattuto perché troppo alto, così gli organizzatori hanno chiesto che potesse essere usata per il concorso. Troncata la punta per evitarne la pericolosità riscontrata dai tecnici che ne avevano decretato l’abbattimento, negli scorsi giorni è stata montata un’impalcatura per permettere all’artista di lavorarvi in sicurezza.
«Desidero che il pubblico possa trovare nell’opera un’ispirazione personale - spiega Vincent Tétu– quindi faccio spesso forme astratte che lasciano spazio alla propria personale visione. Qui vediamo anche un altro dei temi che mi affascinano che è il moto perpetuo, la ripetizione creatrice che mi trovo spesso a rappresentare». Una fonte che attraversa, una fonte di acqua, che è poi il tema di questa edizione di Bosco Arte Stenico. Domenica 3 luglio, in contemporanea anche la Degustenico organizzata dalla Pro loco, ci sarà la premiazione.